Le Sette Sorelle
Indice
Premessa
Divenne ben presto chiaro a Mystra che la maggior parte dei mortali non era adatto a portare dentro di sè potere divino. Spesso appassivano e morivano, consumati dal peso che portavano, come la Regina Aloevan di Ardeep, o prosperavano, ma erano corrotti e folli a causa del potere, come il mago Sammaster che cominciò a credere di essere un dio e creò un suo culto di adoratori (che oggi sopravvive come Culto del Drago).
Mystra comprese che Faerun produceva i duri e nobili di cuore come Khelben, e i selvaggi ma affidabili vagabondi come Elminster, ma lo faceva troppo raramente per i suoi scopi. Scelse quindi di generare individui che divenissero Eletti, invece che provare a porre al suo servizio potenti mortali. In questo modo sperava di evitare i problemi che incontrava con quelli che sceglieva per la maturità, che avevano sogni da lungo custoditi, vendette e rancori personali che tendevano ad allontanarli da quello che lei voleva fossero e facessero.
Di conseguenza Mystra scelse i migliori umani possibili: Dornal Silverhand, un nobile e un tempo Arpista che governava terre vicino a Neverwinter. Quindi possedette il corpo di una mezzelfa desiderata da Dornal, una solitaria strega che viveva nella foresta conosciuta come Signora del Cancello (??? ndLedah).
Nascita delle Sorelle
Il corteggiamento della donna, Eluè Shundar, fu immediatamente e ardentemente corrisposto. Mystra sedusse il ranger Dornal, e lo rafforzò e meravigliò con la magia di Eluè. Questa attività magica costrinse Mystra a rivelarsi alla donna, che con gioia accetto di dividere il proprio corpo con la dea.
Eluè e Dornale si sposarono nell'Anno delle Stelle Moventi (760 CV). La coppia felice ebbe una figlia, Anastra Sylunè, l'inverno successivo (l'Anno della Risata, 761 CV) e sei altre figlie la seguirono, una ogni inverno: Enduè Alustrie nell'Anno della Spada di Neve (762 CV), Ambara Dove nell'Anno della Scogliera Aguzza (763 CV), Ethena Astorma nell'Anno delle Vergini della Nebbia (764 CV), Anamanuè Laeral nell'Anno del Cappuccio Aperto (765 CV), Alassra Shentrantra, conosciuta oggi come la Simbul, nell'Anno della Bramosia (766 CV) e Erésseae Qilué nell'Anno dei Draghi Destati (767 CV).
Destino di Dornal
Presto il dispiacere prese il posto della felicità nella Torre Silverhand. Dornal avrebbe voluto un figlio maschio e voleva anche che la sua amata moglie vivesse il più lungo possibile, non vederla appassire e diventare un guscio sotto i suoi occhi. Nel periodo in cui Eluè aveva in grembo il suo ultimo figlio, era diventata a tutti gli effetti un lich, un guscio in frantumi mantenuto vivo solo dal potere di Mystra. Dornal era scioccato dal suo deterioramento. Cercò aiuto magico per curarla, e quando apprese dal sacerdote più potente che trovò (Unsible di Tyche, della Casa della Fortuna di Neverwinter) che la moglie era posseduta da una forza intelligente di grande potere Dornal, devastato, provò ad ucciderla. Le tranciò la testa una notte di luna piena mentre camminavano insieme in una radura.
Mystra dovette rivelarsi. Dornal fu distrutto da quello che aveva fatto e devastato da come lui e specialmente Eluè erano stati usati. La dea avrebbe potuto annientare il suo cervello e farlo diventare un'obbediente conchiglia, o lasciarlo andare per la sua strada. Lei lo lasciò andare.
Dornal rinunciò le sue terre e alle sue figlie e abbandonò la donna decapitata nella foresta, per non tornare mai più. Per i successivi 20 anni imperversò nel Nord come avventuriero cercando la morte in attacchi spericolati contro orchi, mostri e briganti. Teneva il suo odio più profondo per gli incantatori malvagi.
Mystra lo protesse, e non fu così facile per lui trovare la morte.
Quando infine la incontrò, in una battaglia solitaria contro un gruppo di orchi razziatori nell'Anno della Pietra del Cuore (797 CV) invocò Mystra affinchè si ricordasse di lui. le sue parole chiarirono che aveva indovinato riguardo al fatto che la dea lo stava proteggendo. Mystra fu così toccata che gli offrì un esistenza al suo servizio: l'Osservatore, che vaga per i Reami cercando potenziali nuovi Eletti e che si occupa di problemi magici. Dornal accettò e, non percepibile dai mortali, continua il suo servizio anche al periodo attuale.
La Settima Sorella
Al tempo della morte di Eluè, tuttavia, Mystra aveva un problema: cosa fare con la settima figlia concepita, ma non ancora nata? Doveva agire velocemente, il suo potere avrebbe infatti consunto il feto in tempi brevi.
La dea cercò una donna incinta sufficientemente forte per portare in grembo il suo bambino; trovò Iliryztara Veladorn, una selvaggia avventuriera drow che guidava una banda in superficie poco distante dal punto in cui Eluè era stata uccisa. Iliryztara era stata espulsa dalla sua città natale per avere rifiutato di inginocchiarsi alle sacerdotesse di Lolth. Aveva seguito quindi la dea Eilistraee e stava viaggiando per trovare la propria comunità drow devota alla Fanciulla Oscura. Senza che lei lo sapesse i rigori estremi del viaggio avevano ucciso il suo bambino. Scambiare i due bambini avrebbe salvato sia Quilè che Iliryztara. Mystra comprese anche molto oltre a questo. Eilistraee aveva dei piani per Iliryztara, e la teneva d'occhio, chiedendosi come salvare la sua vita prima che il bambino morto la avvelenasse.
Mystra quindi fece una cosa straordinaria. Chiese ad Eilistraee il permesso di interferire direttamente con un suo servitore mortale. Ancora più straordinariamente Elistraee accetto e lo scambio fu fatto. E' per questo che la settima figlia è drow e serve sia Eilistraee che Mystra. (la sua infanzia fu guidata dalla dea drow) Questa è l'origine del termine "disastro oscuro" utilizzato da alcuni saggi. Possono imparare da scritti e ricerche magiche che la morte e lo shock avvolgono la nascita della Settima, sanno che la sua pelle è ancora scura, che lessero di quello che Dornal aveva fatto e della scoperta del corpo di Eluè nei boschi, ma non possono sapere altro. La verità intera riguardo a Quilè è nota solo a pochissimi.
Come le Sei Crebbero
Mystra doveva ancora trovare qualcuno che accudisse le 6 bambine abbandonate. Alustriel fu affidata ad un uomo fermo ed onesto: un Arpista fidato, Thamator il Vecchio, che aveva recentemente perso la famiglia combattendo contro l'arcimago malvagio Gulthund. Il fratello più giovane di Thamator, il ranger Arpista Rarleniir il Corvo, sua moglie Seluneshar, famosa stregona e le loro due giovani figlie morirono nella distruzione della lotta. Mystra, travestita, condusse Sylunè e Alustriel nella roccaforte di Bluetower dell'Arpista, presentandole come parenti di Thamator. Siccome non era sposato, cinquantenne e senza figli, accetto di allevare le due eredi, ma le ragazze che lui sperava di far diventare ranger e Arpiste mostrarono una precoce attitudine per la magia.
L'Arpista Hauliyr, un uomo conosciuto come "Il Vecchio Stregone" prese Sylunè con se nel suo complesso isolato vicino a quella che sarebbe diventa Everlund allo scopo di allevarla e addestrarla.
Alustriel, tuttavia, sopportò giorni infelici come delusione del suo severo padre finchè mostrò la sua maestria nella magia scacciando un corteggiatore e nella vicenda si mostrò degna di essere un'Arpista.
Nel mentre, il vigoroso giovane mago Elminster, immerso in molti intrighi ed esplorazioni planari stava crescendo con risentimento Laeral e Dove.
Fallì completamente nel domare Storm, ai tempi la più selvaggia delle sorelle, che passò gli anni della gioventù scappando via in continuazione. Infine ebbe un conflitto con un mago che usò un incantesimo per alterare il suo aspetto cosiccè lei potesse sostituire una schiava che lui aveva ucciso per sbaglio e che non voleva risarcire; così Elminster perse ogni traccia di lei. Storm vagò per anni nel Sud come schiava, danzatrice del ventre, e infine come animatrice per feste. All'ultimo vide la possibilità di rubare un tappeto volante, lo prese e tornò dallo stupito mago, chiedendogli di riportarla al suo stato precedente.
Nel frattempo, i ranger Arpisti avevano preso sotto la loro tutela Dove, che dimostrava abilità con le armi ma un amore non smodato per la magia. Tutto ciò fece sì che ad Elminster rimase soltanto Laeral. Giocò abilmente il ruolo della piccola sorella apprendista per il vecchio uomo che era già conosciuto come Vecchio Mago.
La Simbul
Mystra diede la sesta figlia, Alassra, nelle mani di Orumae, una Strega del Rashemen. Come compenso Mystra infuse potenti incantesimi nelle donne di quella terra, permettendo loro di controllare i propri leader di guerra maschili e di respingere le invasioni Thayan che sarebbero arrivate in futuro.
I movimenti di Alassra rimangono sconosciuti anche per gli altri eletti e le sue sorelle per almeno 400 anni, sebbene lasciò presto Orumae (senza rancori). Vagò per i piani ed ebbe molte avventure strane mentre il suo potere magico si incrementava. Infine superò tutti gli altri eletti come abilità magica. Ad un certo punto durante la sua carriera Mystra le apparve e Alassra accettò di riconoscere la sua nascita e entrò ufficialmente al servizio di Mystra come Eletta. (Da alcune allusioni lasciate durante gli anni, sembra che il confronto sia avvenuto nei disperati succedimenti della morte di un amato consorte della Simbul, uno stregone nativo di un altro piano.
Fu solo nell'Anno dell'Acciaio bruciante (1246 CV) che Elminster riconobbe Alassra, che era ai tempi apprendista di una maga decisamente inferiore a lei come potere. Questa era Ilione, che governò l'Aglarond per 60 anni e che nominò la Simbul (così come si faceva chiamare ora Alassra) come sua successore. Alassra si era decisamente innamorata della terra e della gente di Aglarond. Siccome Mystra voleva evitare a tutti i costi una guerra ad ampio raggio di maghi, reputò che questa devozione fosse una cosa buona e lo comunicò ad Elminster. La sua posizione come futura Regina dell'Aglarond la piazzava decisamente sul cammino del Thay, un regno che presto sarebbe stato dominato da maghi spietati.
Il Ruolo degli Arpisti
Mentre Quilè stava crescendo nel Sottosuolo e Alassra veniva educata nel Rashemen, Khelben e Elminster avevano nelle loro mani il reso delle Sette. Tutte stavano diventando alte, belle, dalle chiome argentate, ostinate (affamate di avventure, in effetti), mai ferme e con un'attitudine, se non un amore per la magia. Questi tratti comuni sembrano direttamente riflettere la loro eredità divina.
I due uomini decisero di combinare i loro mezzi per agire nei reami, gli Arpisti, con questi spiriti ribelli. Tutte e cinque furono allenate e accompagnate da diversi Arpisti per diverso tempo.
Laeral fu la prima a lasciare i ranghi degli Arpisti e ad andare per la sua strada, creando il suo regno nelle vicinanze di quella che oggi è Luskan. Questo la pose in diretto conflitto con sua sorella Syluné, che, morta la sua tutrice, stava studiando con la figlia, Saheen Silverbrow. Saheen era conosciuta come la Regina Strega del Nord, sebbene il titolo era stato applicato in maniera crescente anche a Laeral. Infine le due sorelle si incontrarono su una collina per un duello magico che le avrebbe uccise entrambe. Mystra dovette apparire tra di loro. Offrì loro il manto dell'Eletto per cui erano nate e così si misero al servizio di Mystra, lasciando perdere le loro preoccupazioni personali per viaggiare tra i piani insieme sotto la guida di Azuth. Furono la prime due (ad eccezione di Quilè nel Sottosuolo) a diventare Eletti.
Dove e Storm si immersero nella ricerca di "Quelli che suonano l'Arpa" . Entrambe ebbero diverse avventure come Arpiste.
Conclusione
Sono quasi 600 anni che girano per i Reami e per i piani, sperimentando di tutto e avendo successo in molte vicende.
Hanno avuto molti consorti, ma pochi figli. La maggior parte nei Reami hanno capito che queste alte donne dai capelli argentati hanno particolari poteri. Tuttavia solo Azuth, Elminster, Khelben, Dornal l'Osservatore e Mystra stessa conoscono il vero valore scintillante delle Sette Sorelle, i Gioielli degli Eletti.