Darkivaron Salas
Descrizione Fisica
Darkivaron dimostra non più di 22 anni, di altezza leggermente superiore alla media, e il fisico muscoloso e asciutto, senza un filo di grasso, rende evidente un addestramento efficiente e costante. Dai capelli neri, preferisce tenerli corti e si rasa regolarmente la barba, gradendo dare di sè un aspetto il più possibile ordinato. Gli occhi sono di un azzurro intenso, e lo sguardo di solito è piuttosto freddo, inespressivo, rendendo difficile capire cosa pensa.
Quando non indossa armature, ama vestire molto elegantemente, ma non gira mai disarmato, essendo molto prudente, a volte quasi paranoico.
Ossessionato dalla fede in Bane, dall'ordine e dalla disciplina, è un perfezionista.
Dal carattere molto calmo, controllato e riflessivo, perde raramente la calma, e le poche volte che è accaduto, chi lo ha visto ha detto che non sembrava neanche la stessa persona.
Chi lo incontra per la prima volta, non può far a meno di notare che i suoi modi sono estremamente cortesi e formali, nonchè eleganti; la sua conversazione è piacevole e arguta.
Tuttavia, in seguito al suo arruolamento negli Zhentilar,sempre più spesso emergono altri aspetti del suo carattere che prima tratteneva: quando la sua pazienza viene messa alla prova, il suo tono da conciliante, è capace di diventare in pochi istanti estremamente gelido e autoritario,sebbene controllato, rivelando che sotto l'apparenza di gentiluomo, potrebbe nascondersi qualcos'altro di decisamente meno piacevole.
Come Zhentilar, la lealtà ai suoi superiori è esemplare: salvo casi rarissimi, e comunque nell'interesse dei suoi Signori, non ha mai discusso gli ordini, nè domandato il perchè venissero dati, obbedendo senza battere ciglio per quanto apparentemente assurdi o rischiosi per la sua vita.
Storia
Nato a Zhentil Keep, i suoi genitori, due contadini, vennero trucidati davanti ai suoi occhi da due sacerdoti di Cyric, senza un reale motivo, quando era ancora un bambino. Il trauma segnerà tutta la sua esistenza.
Viene adottato da un anziano fabbro originario del Cormyr, che lo prende come suo apprendista, rivelandosi un ottimo maestro di vita, e garantendogli l'educazione che come figlio di umili contadini non avrebbe mai potuto sperare.
Fin da subito tuttavia, dimostra di essere più attratto dall'uso delle armi che dalla loro forgiatura.
Con il ritorno di Bane, e il massacro di numerosi seguaci di Cyric, vede nel Signore Nero come un salvatore, portatore di "giustizia" e di ordine;i sacerdoti di Bane trovano tenneno fertile nel giovane consumato dall'odio e dalla bramosia di vendetta, che diventa uno dei più ferventi seguaci della Mano Nera, nel tentativo di riempire il vuoto della sua anima.
Alla morte del suo padre adottivo,sotto consiglio di quest'ultimo, sceglie di intraprendere un lungo viaggio in giro per il mondo prima di decidere che strada prendere nella vita, sebbene abbia già chiaro il suo intento: diventare uno dei migliori guerrieri al servizio del Signore Nero.
Abbandonata Zhentil, si allena costantemente nell'Arte della Spada, sia come autodidatta, sia facendosi insegnare di volta in volta trucchi e nuove tecniche da ogni combattente che conosce durante i suoi frequenti impieghi, più o meno importanti, di mercenario, attraverso i quali si mantiene e fa numerose conoscenze, sopratutto nell'area della Costa della Spada.
Anni dopo, torna a Zhentil, dove grazie alle sue capacità e alla sua personalità attira l'attenzione di numerose persone influenti della città, tra le quali spiccano la Governatrice Anya De Mornay, la sacerdotessa Alyssa Elmwood, e il Capitano delle Guardie Imoden'id Erotaroda, che lo prende sotto la sua "protezione".
Inizia a svolgere incarichi all'estero in via ufficiosa per conto del Governo, conclusi i quali, dopo aver dimostrato altre volte il proprio valore, viene arruolato tra gli Zhentilar...
Di lì in poi, la maggior parte delle sue azioni più significative a favore di Zhentil sono state compiute nell'ombra, e sono a conoscenza di pochi.
Degno di nota è l'incidente che lo fa soccombere al potere maligno di una misteriosa spada maledetta (poi chiamata Discordia in seguito agli eventi da essa causati) donatagli da Velkar: Darkivaron fugge da Zhentil Keep quando Imoden'id Erotaroda tenta di sottrargliela, e diventato mentalmente instabile a causa del conflitto generatosi tra il potere della Spada e la volontà di non venir meno ai propri doveri verso Bane, si nasconde per diverso tempo nel Bosco Ammantato, dando del filo da torcere ai suoi inseguitori nonostante la sua follia. Infine viene recuperato grazie ad Alyssa Elmwood, di cui si era fidato, venendo riportato attraverso un inganno a Zhentil Keep , dove viene spezzata la maledizione.
Attualmente ricopre il ruolo di Maestro D'arme di Zhentil Keep.
Gesta
- Ha partecipato alla ricerca dei Simulacri nel contingente di Zhentil Keep.
- Nella Battaglia del 18 Marpenoth 1377CV è uno dei comandanti dell'esercito di Zhentil Keep opposto alle schiere dei Non Morti di Clatus detto il "Valente"; L'Eletto di Bane in persona gli assegna questo incarico.
Dicono di lui...
- Darkivaron Salas... questo è uno dei miei due pupilli... il giorno in cui l'acciaio della sua spada cozzerà con quello della spada di Derek Harvaerld le scintille che ne nasceranno saranno un'inno all'equilibrio. Fra i pupazzi della nera città che ho conosciuto questo ragazzo spicca come una quercia fra spighe di grano. Eccellente, vigoroso, determinato. In poche parole... Darkivaron Salas. Bjòrn
- Ci sono persone con inciso negli occhi il volere e potere di lasciare un segno nei reami, non è solo una delle migliori lame di Zhentil, ma è a volte impressionante come nel suo modo di parlare e combattere mi sembra quasi di apparire di fronte a uno specchio, credo che Bane abbia in serbo per lui qualcosa di più grande che essere un soldato. Alaric Ganondorf
- Salas è uno zhentilar esemplare oltre che un uomo fidato e di grande fede. Si è distinto fin da subito nella guardia cittadina. Merita la mia stima ma sa bene che la sua testa può finire sul ceppo da un momento all'altro. Voglio fare di lui un uomo di Zhentil Keep, un Banita, una artiglio dell'Oscuro sempre pronto a chiudersi rabbiosamente contro i nemici. Sono convinto che riuscirò nel mio intento e lui nel suo, a costo della vita. - Imoden'id Erotaroda
- Dal primo giorno in cui lo vidi è cresciuto parecchio, sia come persona che come guerriero. Non mi sento di considerarlo una semplice guardia od un altro fedele: è un amico, e, se lo conosco abbastanza bene (e credo di conoscerlo), uno di quelli a cui puoi affidare la tua stessa sorte. - Anthonius Thanton
- Se al giorno d'oggi posso affermare che non tutti i guerrieri sono bravi solo nell'impugnare una spada è anche grazie a uno dei migliori soldati che abbia incontrato fin'ora. Velkar
- Ci sono pochi eletti che capiscono il valore e il legame di un branco cosi a fondo da farlo percepire chiaramente attorno a loro. E' un capo nato che merita molto di più di quanto già non detenga. E comunque è forse l'unica persona al mondo a cui senta di dovere qualcosa. - Laurelion o' Thaliondor
- L'odio che alimenta la sua fede è quanto di più dolce possa esistere. Aggiungi a questo lealtà e dedizione per la propria città ed avrai un perfetto Figlio di Zhentil. Darkivaron è esattamente questo, e spero che i miei insegnamenti gli possano essere ancora utili in futuro. - Shyral de Raveloth
- Il suo fanatismo religioso è quasi al limite dell'eresia, ma è un fedele devoto oltre che un ottimo guerriero. Una delle poche persone che stimo e di cui riesco a sopportare la vista. Alyssa Elmwood
- Ha la stoffa del condottiero, lo stesso senso dell'onore di Alaric, la sua stessa devozione... Ma non ha la sua stessa forza di volonta'. Se fosse tornato a Zhentil Keep due anni fa', le cose ora sarebbero molto diverse. - Alisea Ing'ia
- Ha il mio rispetto, se non altro è un forte guerriero almeno quanto me. Dovrebbe sciogliersi e sorridere un pò qualche volta - Aiwaz
- L'unica persona di Zenthil Keep ad avermi trattato come un uomo e non come l'ultima ruota del carro è lui. Sebbene sia un fanatico adoratore di Bane , trovo il suo senso di lealtà e giustizia superiore a quello di molti paladini che ho incontrato...Peccato che Bane non abbia paladini fra le sue fila...come potrebbe. - Thug
- Forse uno dei piu' valorosi guerrieri che abbia mai incontrato.Conobbi Darkivaron Salas,Maestro d'Armi della Nera Citta',anche come persona, oltre che combattente: un ottimo interlocutore,una persona di una certa cultura,una carismatica personalita', mi trovai subito a mio agio a conversare con lui,anche se un alone di mistero continua a circodarlo...Bhe doverlo incontrare nuovamente lungo il mio cammino di sicuro non sara' un dispiacere. - Rahyel
- Quest'uomo mi ricorda Alaric anni fa. E' molto severo nello svolgere il suo dovere, e non l'ho mai visto infrangere qualche regola o mancare di rispetto ad un suo superiore. Però, c'è qualcosa che lo rende diverso da Alaric: egli è molto più arguto e riflessivo.Un ottimo elemento per la città nera, e forse, in futuro, per altro. Aelthas Selur
- Un grande combattente, e un ottimo amico Grubdar Duhngork
- Un vero peccato... che sia della Città Nera. E' forse l'unico uomo che ha un certo fascino su di me. - Ariel Danforth
- Lama meravigliosamente veloce, fedele servo del Tiranno, un uomo che quando investito di autorità è lo stesso capace apprezzare la sottile arte dell'ironia senza sbandierare minacce, mi ricorda "quasi" qualcuno ma con la possibiltà di scherzarci in taverna senza essere sbattuto al fronte... - Caleb Drakeblood
- Il mastro d'arme? paga molto, velocemente epretende poco! - Tyxer
- Come può un uomo dai modi freddi dare l'impressione di essere anche gentile? - Raquel Gladvoice