Anthonius Thanton

Descrizione fisica

Anthonius, ultimo di una famiglia nobile di Calimport, ha la pelle scura tipica della gente del Calimshan ed ha una 30ina d'anni. È alto 1,88 metri, ha dei capelli marroni non troppo lunghi, che lascia cadere liberi dietro la nuca. Porta una barba corta ben curata. I suoi occhi sono marrone scuro. È ambidestro, il suo fisico è quello di un guerriero: braccia forti e corpo temprato. Non manca certo in agilità. Di solito porta un giaco di maglia sotto ai vestiti. Combatte sempre con scimitarre, tranne in occasioni particolari in cui necessita di armi più pesanti. Non ha cicatrici, si fa infatti sempre curare da un chierico. Quando cammina o cavalca, è rigido e con una posa statuaria e fiera. Quando combatte, lo fa in modo furioso, tanto che potrebbe essere scambiato per un barbaro, ad occhi inesperti: benché cerchi di infliggere sempre la massima forza in ogni colpo, quando combatte rotea con complicati movimenti le sue due scimitarre, con piroette e finte; il tutto fa quasi sembrare il suo stile di lotta una danza mortale.

Storia

Nato a Calimport da una famiglia nobile, visse buona parte della sua giovinezza negli agi. Dopo che suo padre fu assassinato partì alla ricerca dell'assassino, trovandolo a Waterdeep, dove si fece giustizia. Venne notato da un sacerdote di Bane, che lo iniziò al culto della Mano Nera. Venne quindi mandato a Tirluk, in una cerca per conto di Alaric Ganondorf, riguardo ad una verga legata al culto di Bane. Quando fu completata, si stabilì a Zhentil Keep. Qui conobbe Alyssa Elmwood, una sacerdotessa di Bane che lo prese sotto la sua ala e gli fece da mentore. Gli insegnò ciò che ancora non sapeva sul culto della Mano Nera. Dopo un certo periodo, Alyssa Elmwood mandò Anthonius nel tempio a pregare per un giorno intero. Quando uscì, era conscio di aver ricevuto particolari poteri, che lo legavano al mondo della foresta e della natura, al quale era particolarmente vicino.
Dopo diverso tempo sfida a duello Courynn, dopo che il mezzelfo ebbe infangato il nome della sacerdotessa della Mano Nera Alyssa Elmwood, nonchè sua mentore; nel duello perde la vita, che gli viene poi restituita tramite incantesimo da uno dei chierici del tempio.
In seguito, insieme ad un gruppo di Zhent, ritrova dopo vari giorni nel deserto dell'Anauroch, Alaric Ganondorf, che si era lì perduto in seguito ad un'imboscata di soldati ombra, durante una marcia verso il Forte dei Falchi d'Argento.

Dicono di lui...

• Apprezzo solo due cose di quella disgraziata terra chiamata Calimshan. La prima, è il vino. La seconda, è Anthonius Thanton. Un Vero Banita, un abile guerriero, una guida eccellente. Con le sue azioni si è meritato il mio rispetto. - Darkivaron Salas
  
• Bene o male lo conosco da quando sono qui, è un buon guerriero ed un'ottima guida per le spedizioni in territori ostili. Un Banita, sicuramente, degno di rispetto... - Imoden'id Erotaroda
• Il cliente perfetto. Speriamo non muoia troppo presto, mi spiacerebbe. - Wallace
• Un uomo devoto e un abile guerriero, in battaglia affiderei a lui le mie spalle nude, e difenderei strenuamente le sue. - Alaric Ganondorf
• L'esploratore ideale, sempre a suo agio in ogni situazione nuova, un peccato che abbia tanta stima in Alyssa... - Velkar
• Mio malgrado lo conosco poco, un peccato. E' un camminatore dei boschi, e dal poco che ho visto sparge il sangue dei nemici con un trasporto ed una naturalezza affascinanti. Resta un mistero come possa portarsi più chincaglieria di uno stagnino addosso e nonostante ciò passare inosservato nei boschi più fitti... - Laurelion o' Thaliondor
• Un buon uomo, se per buono intendiamo obbediente. Credo che nasconda delle potenzialita che soltanto il tempo potranno svelare. - Aelthas Selur
• Un credente devoto e un fedele compagno. L'unica persona a cui affiderei la mia stessa vita. - Alyssa Elmwood
• Abile combattente, però non capisco il bello nel danzare mentre affetta i nemici. - Aiwaz

Utente

Arael

Stato

Attivo.