Alyssa Elmwood

Descrizione

Alyssa è una giovane donna di circa 24 anni. Di altezza media, ha un fisico statuario, dovuto al suo frequente allenamento nel combattimento. Porta i suoi capelli rosso scarlatto tagliati molto corti, ha occhi verdi come smeraldi ed è molto attraente.

Indossa spesso armature in pelli o metalli preziosi, o con abiti di ottima fattura in stoffe pregiate e costosi gioielli arricchiti con pietre preziose. Indossa sempre, solitamente ricamato sul mantello il simbolo della Mano Nera. Sugli scudi che utilizza per il combattimento ha inciso il suo simbolo personale, una fenice stilizzata nera con le ali spiegate verso il cielo, con il motto"Paura e Devozione", che riesce a descrivere alla perfezione la sua cieca fede in Bane.

Di carattere forte, temprato dalle rigide regole del monastero banita dove è nata e cresciuta, Alyssa esterna raramente le sue emozioni. Altezzosa e superba, considera la maggior parte della gente inferiore a lei. Risulta molto fredda e distaccata con la gente , sopratutto che non conosce o che non le piace, e quest'ultimo tipo di gente viene da lei considerata morta. Può risultare molto offensiva e non si preoccupa troppo di ferire i sentimenti altrui. Raramente chiede perdono, e le sporadiche volte che lo fa è per prendere in giro. Alyssa non dimentica mai un torto subito ed è sempre pronta a vendicarsi, anche molto lentamente.

Nonostante la corazza di donna forte, Alyssa nasconde sotto la sua figura di donna d'acciaio una grande paura: quello di perdere tutto ciò che è riuscita a conquistare da quando ha lasciato il freddo e lugubre monastero nel nord, e sopratutto ha il terrore che Bane le possa togliere tutti i poteri. Per questo cerca di rispettare il più possibile i dogmi. Qualche volta ci sono persone che riescono ad essere accettate da Alyssa, e queste persone possono considerarsi fortunate, poichè Alyssa sa anche essere una buona amica.

Storia

Alyssa nasce in uno sperduto monastero banita nei pressi di Luskan, figlia del monaco a capo del monastero e di un'altra accolita. Passa la sua infanzia e la sua adolescenza rinchiusa tra le mura grigie del monastero, seguendo una vita di meditazione e morigerazione con i fratelli e i genitori. Dopo l'incontro con un sacerdote di Bane, si ribella al padre, e decide di lasciare il monastero, per raggiunere la città di Zhentil Keep. Alyssa non parla mai di questo periodo della sua vita.

Raggiunta Zhentil Keep incontra il Governatore Alaric Ganondorf, e impara ad odiarlo. Con il tempo però arriva ad apprezzare Alaric, e alla fine se ne innamora. Alaric nomina Alyssa sua Vice. Si dimette in seguito ad una discussione avuta con un portavoce dell'Eletto di Bane.

In seguito alla dipartita di Alaric e al suo ritorno mesi dopo, il loro rapporto si incrina. In città fa anche alcune conoscenze molto significative, in particolare con il drow Zae, il ranger Anthonius Thanton e il guerriero Darkivaron Salas.

Ultimamente si sta occupando della costruzione di un tempio di Bane e del commercio di pietre preziose e pelli pregiate.

Gesta

• Insieme ad un gruppo di baniti sconfigge un diavolo evocato da un mago pazzo, recuperando le armi magiche Lamil e Destino.
• Prende parte alla Battaglia del 18 Marpenoth 1377CV contro l'assedio dei non morti ad opera di Clatus.
• É stata Vice Governatrice di Zhentil Keep durante il governo di Alaric Ganondorf.

Non tutti sanno che...

• È sopravvissuta a Myth Drannor, due volte.
• Insieme ad altri baniti cattura e sacrifica a Bane, dopo estenuanti torture, un unicorno.
• Tortura, nelle segrete di Zhentil Keep, il paladino di Tyr Derek Harvaerld e il grifone Paul Helmory.
• Ha avuto una feroce discussione con un portavoce di Fzoul Chembryl, l'Eletto di Bane, in seguito alla quale si è dimessa dal ruolo di Vice Governatrice della città.

Curiosità

• Raccoglie oggetti magici maledetti, ed è in possesso della spada Discordia.

Dicono di lei...

• Se non ci fosse stata lei, ora non sarei quel che sono. Le devo tutto. - Anthonius Thanton
• Se Bane le toglierà i poteri, credo proprio che andrò a trovarla un paio di volte al bordello cittadino. Fino ad allora rimarrà soltanto una pessima figura per me e per la Città. - Imoden'id Erotaroda
• Ha la mia devozione, adorazione e morirei per lei, è una grande sacerdotessa. Ma...mi sono sempre domandato perchè l'Eletto la abbia destituita dal suo ruolo di Vicegovernatrice, e solo ora inizio a capirlo: non riesce a controllare la proprie emozioni, è troppo facile all'ira e schiava del proprio orgoglio. Ma non diteglielo se ci tenete a vivere. - Darkivaron Salas
• A volte vedo la mia signora come una boriosa servitrice investita da troppo potere, altre volte il suo fascino è tanto intenso da far passare tutto in secondo piano. - Caleb Drakeblood
• Una cliente assidua e devo dire molto alla mano... Non l'ho mai vista lamentarsi, segno del fatto che o sono divinamente bravo io o è divinamente paziente lei... - Akrom Truesilver
• Dicono sia una donna di grande potere e di grande tenacia; potrebbe essere una compagna perfetta di avventure se non portasse quell'orribile simbolo su gran parte del corpo e dei vestiti. - Luna
• La sintesi di tutto ciò che odio nei sacerdoti della Nera Città. Egocentrismo, vuoto fanatismo, ossessione per i dettagli insignificanti della propria fede e della propria disciplina e cieca ad ogni atto pratico e utile. Una fanatica senza nessun altra qualità a compensare questo enorme difetto. - Laurelion o' Thaliondor
• Spesso mi soffermo troppo a guardarla, il suo sguardo mi cattura e la sua voce mi richiama a sè, è difficile resisterle quando ti parla con la sua voce suadente... che io abbia perso la testa? - Aiwaz
• Una sacerdotessa potente, senza alcun dubbio. Ma i complimenti si fermano qui. Egocentrica, superba, boriosa e ostinata oltre ogni limite. Qualità che apprezzerei, se soltanto fosse nata nella giusta Regione. Cosa che non è accaduta.-Ashnar Tedronai

Stato

Attivo.