Differenze tra le versioni di "Anno delle Lame Ricurve"

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(Fronte della Baronia)
 
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== Fronte della Baronia ==
 
== Fronte della Baronia ==
  
Alla Baronia delle Terre di Pietra si schierò il secondo baluardo a difesa delle Terre Centrali.
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Alla Baronia delle Terre di Pietra si schierò il secondo baluardo a difesa delle Terre Centrali.<br>
Era un passaggio obbligato per l'orda di [[Re Obould Molte-Frecce|Re Obould Moltefrecce]], ma le terre erano insidiose. Infatti sorgevano le difese della Baronia nello stretto e angusto valico per avere Baldur's Gate.
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Era un passaggio obbligato per l'orda di [[Re Obould MolteFrecce|Re Obould Molte-frecce]], ma le terre erano insidiose. Infatti sorgevano le difese della Baronia nello stretto e angusto valico per avere Baldur's Gate.<br>
Contemporaneamente allo schieramento contro la Baronia il Re orchesco schierava l'altra metà del suo esercito nel passo dell'Anauroch che lo avrebbe portato alle spalle delle Terre di Pietra, il passo era difeso dall'Ordine del Falco. Gli attacchi furono simultanei, nessuna delle due fazione ricevette aiuto dall'altra.
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Contemporaneamente allo schieramento contro la Baronia il Re orchesco schierava l'altra metà del suo esercito nel passo dell'Anauroch che lo avrebbe portato alle spalle delle Terre di Pietra, il passo era difeso dall'Ordine del Falco. Gli attacchi furono simultanei, nessuna delle due fazione ricevette aiuto dall'altra.<br>
Le terre di pietra si avvalevano di possenti mura e di cancelli bloccati da enormi macigni. Un trabucco spiccava dalla cima del Torrione.
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Le terre di pietra si avvalevano di possenti mura e di cancelli bloccati da enormi macigni. Un trabucco spiccava dalla cima del Torrione.<br>
L'attacco da parte dell'esercito di pelleverde non si fece attendere; ondate di orchi si arrenavano sotto le mura, gli arcieri orcheschi scagliavano le loro rozze frecce in alto, a parabola, cercando di ferire l'esercito della resistenza ammassato nel cortile dietro le mura.
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L'attacco da parte dell'esercito di pelleverde non si fece attendere; ondate di orchi si arrenavano sotto le mura, gli arcieri orcheschi scagliavano le loro rozze frecce in alto, a parabola, cercando di ferire l'esercito della resistenza ammassato nel cortile dietro le mura.<br>
Dall'alto, sulle mura, decine di balestrieri con coordinazione e precisione scagliavano selve di quadrelli dove gli veniva ordinato dai loro Generali.
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Dall'alto, sulle mura, decine di balestrieri con coordinazione e precisione scagliavano selve di quadrelli dove gli veniva ordinato dai loro Generali.<br>
Ogni tanto il Trabucco devastava le fila nemiche facendo piazza pulita delle formazioni poste fuori dalle mura, in attesa dell'ordine di attacco. I massi rolotavano per decine di metri schiacciando, colpendo e urtando i ranghi scomposti e impauriti degli Orchi.
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Ogni tanto il Trabucco devastava le fila nemiche facendo piazza pulita delle formazioni poste fuori dalle mura, in attesa dell'ordine di attacco. I massi rolotavano per decine di metri schiacciando, colpendo e urtando i ranghi scomposti e impauriti degli Orchi.<br>
Ma quando i Troll, alleati degli orchi, iniziarono a bombardare con pesanti macigni le mura e sfortunatamente le sfondarono, la Speranza vacillò tra gli Umani. I ranghi umani serrati in formazione rettangolare, scudo contro scudo, lancia vicina a lancia. Gli orchi iniziavano a passare le mura. L'urto degli orchi inferociti per il sangue e per la battaglia fu trattenuto per quattro ondate, così raccontano i bardi. Ma quando gli Orchi li sovrastarono in numero, l'esercito della Baronia dovette arretrare all'interno del Bastione forte delle proprie grate in pure acciaio. Di lì a poco fecero la comparsa dalle retrovie orchesche due enormi troll signori della guerra corrazzati, che si facevano largo le fila degli orchi schiacciandoli e lanciandoli come se fossero giavellotti verso il Torrione. L'olio bollente gettato dalle mura ustionava gli orchi che si ammassavano sotto di esse, ma non sembrava che i troll che iniziarono a martellare i cancelli ne risentissero.
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Ma quando i Troll, alleati degli orchi, iniziarono a bombardare con pesanti macigni le mura e sfortunatamente le sfondarono, la Speranza vacillò tra gli Umani. I ranghi umani serrati in formazione rettangolare, scudo contro scudo, lancia vicina a lancia. Gli orchi iniziavano a passare le mura. L'urto degli orchi inferociti per il sangue e per la battaglia fu trattenuto per quattro ondate, così raccontano i bardi. Ma quando gli Orchi li sovrastarono in numero, l'esercito della Baronia dovette arretrare all'interno del Bastione forte delle proprie grate in pure acciaio. Di lì a poco fecero la comparsa dalle retrovie orchesche due enormi troll signori della guerra corrazzati, che si facevano largo le fila degli orchi schiacciandoli e lanciandoli come se fossero giavellotti verso il Torrione. L'olio bollente gettato dalle mura ustionava gli orchi che si ammassavano sotto di esse, ma non sembrava che i troll che iniziarono a martellare i cancelli ne risentissero.<br>
Scardinarono le grate e l'ultima, devastante e immensa, ondata di pelleverde fece irruzione nella Baronia vera e propria.
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Scardinarono le grate e l'ultima, devastante e immensa, ondata di pelleverde fece irruzione nella Baronia vera e propria.<br>
Tutti i difensori del passo lasciarono archi e balestre ed impugnarono le spade in un disperato appello alle loro forze, dopo una notte di furente battaglia. Là vinsero gli umani, gli orchi in rotta ormai demoralizzati per essere stati respinti una volta ancora da quel piccolo esercito di umani.
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Tutti i difensori del passo lasciarono archi e balestre ed impugnarono le spade in un disperato appello alle loro forze, dopo una notte di furente battaglia. Là vinsero gli umani, gli orchi in rotta ormai demoralizzati per essere stati respinti una volta ancora da quel piccolo esercito di umani.<br>
All'alba... tutto era silenzioso e tranquillo, i feriti risanati, i morti raccolti, e una marea di orchi senza vita ai piedi di ciò che un tempo erano le mura della Baronia, adesso in frantumi per l'assalto e i macigni.
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All'alba... tutto era silenzioso e tranquillo, i feriti risanati, i morti raccolti, e una marea di orchi senza vita ai piedi di ciò che un tempo erano le mura della Baronia, adesso in frantumi per l'assalto e i macigni.<br>
Arrivarono Draghi purpurei da Suzail, ormai in viaggio da settimane. La cavalleria purpurea aveva spazzato via ogni rimasuglio di esercito orchesco.
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Arrivarono Draghi purpurei da Suzail, ormai in viaggio da settimane. La cavalleria purpurea aveva spazzato via ogni rimasuglio di esercito orchesco.<br>
Così Lathander sorgeva e gli eroi guardavano senza fiato l'Alba e le migliaia di morti.
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Così Lathander sorgeva e gli eroi guardavano senza fiato l'Alba e le migliaia di morti.<br>
 
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Spiccano tra i cantori da locanda i nomi di questi Eroi:
 
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*Derek Harvaerld
 
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*Elianto Illimianar
 
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*Ercha-Aaz, del Clan Durgeddin
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*[[Ercha-Aaz Durgeddin|Ercha-Aaz]], del [[Clan Durgeddin]]
 
*Ezbedia, Lord di Lathander
 
*Ezbedia, Lord di Lathander
 
*Gahlad Silvermoon
 
*Gahlad Silvermoon
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* http://www.megaupload.com/?d=6ECJ2N1F - Lo stesso filmato, ma Hostato e scaricabile. Per chi ama tenersi i ricordi.
 
* http://www.megaupload.com/?d=6ECJ2N1F - Lo stesso filmato, ma Hostato e scaricabile. Per chi ama tenersi i ricordi.
  
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Versione attuale delle 01:47, 14 nov 2012

Prefazione

L'anno 1376 CV viene anche chiamato Anno delle Lame Ricurve. Durante i primi mesi infatti un'imponente esercito di orchi insolitamente riuniti sotto un'unica bandiera e guidato da Re Obould MolteFrecce scende dalle terre del nord per invadere la via Nera che attraversa il deserto dell'Anauroch.

Fronte del Deserto

Fronte della Baronia

Alla Baronia delle Terre di Pietra si schierò il secondo baluardo a difesa delle Terre Centrali.
Era un passaggio obbligato per l'orda di Re Obould Molte-frecce, ma le terre erano insidiose. Infatti sorgevano le difese della Baronia nello stretto e angusto valico per avere Baldur's Gate.
Contemporaneamente allo schieramento contro la Baronia il Re orchesco schierava l'altra metà del suo esercito nel passo dell'Anauroch che lo avrebbe portato alle spalle delle Terre di Pietra, il passo era difeso dall'Ordine del Falco. Gli attacchi furono simultanei, nessuna delle due fazione ricevette aiuto dall'altra.
Le terre di pietra si avvalevano di possenti mura e di cancelli bloccati da enormi macigni. Un trabucco spiccava dalla cima del Torrione.
L'attacco da parte dell'esercito di pelleverde non si fece attendere; ondate di orchi si arrenavano sotto le mura, gli arcieri orcheschi scagliavano le loro rozze frecce in alto, a parabola, cercando di ferire l'esercito della resistenza ammassato nel cortile dietro le mura.
Dall'alto, sulle mura, decine di balestrieri con coordinazione e precisione scagliavano selve di quadrelli dove gli veniva ordinato dai loro Generali.
Ogni tanto il Trabucco devastava le fila nemiche facendo piazza pulita delle formazioni poste fuori dalle mura, in attesa dell'ordine di attacco. I massi rolotavano per decine di metri schiacciando, colpendo e urtando i ranghi scomposti e impauriti degli Orchi.
Ma quando i Troll, alleati degli orchi, iniziarono a bombardare con pesanti macigni le mura e sfortunatamente le sfondarono, la Speranza vacillò tra gli Umani. I ranghi umani serrati in formazione rettangolare, scudo contro scudo, lancia vicina a lancia. Gli orchi iniziavano a passare le mura. L'urto degli orchi inferociti per il sangue e per la battaglia fu trattenuto per quattro ondate, così raccontano i bardi. Ma quando gli Orchi li sovrastarono in numero, l'esercito della Baronia dovette arretrare all'interno del Bastione forte delle proprie grate in pure acciaio. Di lì a poco fecero la comparsa dalle retrovie orchesche due enormi troll signori della guerra corrazzati, che si facevano largo le fila degli orchi schiacciandoli e lanciandoli come se fossero giavellotti verso il Torrione. L'olio bollente gettato dalle mura ustionava gli orchi che si ammassavano sotto di esse, ma non sembrava che i troll che iniziarono a martellare i cancelli ne risentissero.
Scardinarono le grate e l'ultima, devastante e immensa, ondata di pelleverde fece irruzione nella Baronia vera e propria.
Tutti i difensori del passo lasciarono archi e balestre ed impugnarono le spade in un disperato appello alle loro forze, dopo una notte di furente battaglia. Là vinsero gli umani, gli orchi in rotta ormai demoralizzati per essere stati respinti una volta ancora da quel piccolo esercito di umani.
All'alba... tutto era silenzioso e tranquillo, i feriti risanati, i morti raccolti, e una marea di orchi senza vita ai piedi di ciò che un tempo erano le mura della Baronia, adesso in frantumi per l'assalto e i macigni.
Arrivarono Draghi purpurei da Suzail, ormai in viaggio da settimane. La cavalleria purpurea aveva spazzato via ogni rimasuglio di esercito orchesco.
Così Lathander sorgeva e gli eroi guardavano senza fiato l'Alba e le migliaia di morti.

Spiccano tra i cantori da locanda i nomi di questi Eroi:

  • Alexis
  • Arkiell
  • Balinor Xantis, dei Grifoni Lussuriosi
  • Demian
  • Derek Harvaerld
  • Elianto Illimianar
  • Ercha-Aaz, del Clan Durgeddin
  • Ezbedia, Lord di Lathander
  • Gahlad Silvermoon
  • Jeremy Goviant, della Fratellanza del Passo
  • Jerililoth Selap, dei Grifoni Lussuriosi
  • Koreg Dunsen, della Fratellanza del Passo
  • Luna
  • Noah Kailan
  • Paul Helmory
  • Randall Evenwood, dell'Enclave di Smeraldo
  • Sel Del-Nai, dei Grifoni Lussuriosi
  • Theloniuous Monk
  • Willimac Bramblehap
  • Zarkhan, dell'Ordine del Falco
  • Zenetus, dei Grifoni Lussuriosi
  • Zeto, dei Grifoni Lussuriosi

Fronte delle Valli

Le Valli sentendosi minacciate dall'avanzata degli orchi, insediatisi anche presso le rive del fiume Ashaba, ricorrono all'aiuto di alcuni avventurieri per contrastare l'avanzata dell'esercito nemico.
Inizialmente gli scontri si concentrano contro alcuni accampamenti orcheschi vicini, mentre successivamente le indagini rivelano particolari degni di attenzione: gli avventurieri Taria, Rei Kingslynn e Horeness Herald riescono a infiltrarsi in un accampamento sorto ai margini del Vecchio Teschio, il famoso monte che getta la sua ombra su Shadowdale, e scoprono alcune mappe e degli scavi. Inoltre si palesa un'alleanza tra le truppe orchesche e l'esercito di Zhentil Keep, che allerta ancora di più gli abitanti delle Valli.

Gli orchi sembrano cambiare obiettivo e iniziano a portare avanti sporadiche incursioni suicida verso le Terre di Pietra dove sorge la fortezza della Baronia, amministrata dal Barone Biim in nome del Cormyr. Decisi a vederci più chiaramente per capire a cosa mirassero gli orchi e sospettando il coinvolgimento dei drow e della loro magia, alcuni avventurieri guidati da eroi di Shadowdale ottengono il permesso dal Signore di Shadowdale, Mourngrym Amcathra, di poter scendere nelle profondità del Vecchio Teschio sfruttando il passaggio custodito sotto la Torre Contorta per indagare; non scoprono tracce di drow come si aspettavano, ma attraversando i cunicoli trovano un'antica cittadella degli elfi scuri ormai disabitata al cui interno intercettano all'opera due Mind Flayer, che vengono soppressi nonostante le difficoltà iniziali.

Nei giorni seguenti, mentre si formano definitivamente i due fronti militari presso la Baronia delle Terre di Pietra e il Fortino dell'Ordine del Falco ai margini del deserto dell'Anauroch, lo strano comportamento degli orchi insieme ai ritrovamenti sotto la Torre Contorta spingono una parte degli stessi avventurieri a cercare la causa dell'invasione sottoterra: Aran, Horeness Herald, Mia Herzog e Ledah, insieme con Ajantis Hengwareth e Dahaka Scudodorato, accedono attraverso un tunnel scavato nelle cantine del Fortino al sistema di cunicoli sotterranei.
Dopo alcuni scontri con abitanti del sottosuolo (tra cui Umber Hulk e Drow), il gruppo di 6 avventurieri giunge nel cuore di una comunità di mind flayer e con gran fatica la estingue, liberando in questo modo l'orda orchesca dal controllo mentale. Il gruppo decide di riposare per alcune ore, prostrato dallo scontro, per soccorrere Sir Ajantis che ha subito un incantesimo di Regressione Mentale, e proseguendo lungo i tunnel viene individuato un nuovo accesso alla superficie, che li porta direttamente all'interno dell'accampamento al cospetto di Re Obould Moltefrecce.
Questi incassa la rivelazione dell'influenza mentale dei mind flayer sulla sua Orda, e sconfitto nell'animo e nel valore promette di fare ritorno al Nord con le sue truppe immediatamente; l'intervento fermo di Sir Ajantis fa sì che il confronto sia diplomatico e non degeneri in uno scontro armato, nonostante le pressioni di alcuni elementi del gruppo.
Gli Orchi nel corso della stessa notte iniziano i preparativi e si allontanano velocemente così come erano giunti.

Collegamenti esterni