Peste di Suzail
Nei primi mesi dell'anno 1375 CV una grande piaga si è abbattuta sulla città di Suzail poco tempo dopo un torneo al termine del quale una figura sospetta aveva cercato di rubare il primo premio: una spada magica appartenuta al defunto Re Azoun IV, chiamata Fiammagelida.
Suzail ha chiuso i propri cancelli in una quarantena durata mesi e mesi, senza dare alcun segno di vita all'esterno finchè un gruppo di avventurieri non è stato incaricato di indagare da Murei Von Logharn, un comandante dei Cavalieri Purpurei.
Le indagini sono durate svariato tempo e hanno portato alla luce la realtà che più di una peste vera e propria si trattasse degli effetti antichi di un antico artefatto, una delle Gemme dei Draghi. Una volta sigillata la gemma la città ha potuto riaprire i cancelli e tornare alla sua vita, nonostante le consistenti perdite.
Gli avventurieri che hanno liberato la città sono stati nominati eroi nell'arena cittadina.