Loviatar
Soprannomi: Vergine del Dolore, Frusta Volitiva
Livello: Minore
Allineamento: Legale Malvagio
Sfere di Influenza: Dolore, ferite, agonia, tormento, sofferenza, tortura
Arma Preferita: Tormentatore (flagello)
Indice
Descrizione
Loviatar è l'aggressiva, dominatrice e indomita padrona dei torturatori, sadici e prepotenti. Ha una fredda e calcolatrice natura, e un cuore di ghiaccio. La signora del dolore ha un istinto naturale per infliggere il dolore, sia fisico che psicologico, colpendo sempre nella falla più grande dell'armatura "emozionale" della sua vittima. Al contario di molti prepotenti, non prova dolore, ma i suoi piani spesso si basano sull'egoismo innato della natura umana. La chiesa di Loviatar, dominata da donne umane e mezzelfe, è più sviluppata in grandi, decandenti città, dove i nuovi arrivati sono spesso reclutati tra le file degli annoiati e dei ricchi, mentre le autorità sono spesso tolleranti su queste attività degeneri. I chierici della signora del dolore lavorano instancabilmente al causare dolore, sia diffuso che personale. Questo lavoro può essere brutale, come flagellare una banda di orchi, oppure subdolo, come il fingere di innamorarsi, tentando di distruggere amori e amicizie, trascinare persone in scandalose relazioni per poi freddamente scacciare la vittima e andarsene. Essere un buon attore e avere una eccezionale bellezza (o esperienza in magie per apparire tali) sono tratti molto utili per un seguace di Loviatar, ma i più abili sono quelli che capiscono la natura e i modi delle persone, così da causare loro il maggior dolore possibile, e manipolarli fino alla fine. I chierici di Loviatar pregano per gli incantesimi al mattino, mentre inginocchiati si colpiscono con una frusta. (Lo stesso rituale ha luogo alla sera, senza pregare per gli incantesimi). I seguaci festeggiano tutte e 4 le feste stagionali con il Rito del Dolore e della Purezza, una danza in cerchio dei partecipanti che cantano e accompagnano, il tutto fatto sopra fili spinati, spine o vetri o cristalli rotti, mentre le fruste dei chierici più importanti e i tamburi degli adoratori spingono i danzatori in maggiore impegno. Ogni 12 notti (a meno che tale notte non coincida con il Rito del Dolore e della Purezza), i membri del clero celebrano Riti minori, dove i partecipanti cantano e pregano intorno a delle candele, passando ripetutamente parti del corpo sopra o attraverso le fiamme, fino alla fine del rito decretata dal chierico di grado maggiore che spegne la propria candela con del vino consacrato.
Storia
Dogmi
Il mondo è pieno di dolore e tormento, e il meglio che uno può fare è soffrire per questi inevitabili colpi, e infliggere lo stesso dolore a coloro che sono ostili. Le gentilezze sono le migliori compagne delle sofferenze, e aumentano l'intensità del dolore. Lasciate che la pietà dell'interrompere il dolore e del provvedere a curare vi colga raramente, ma a seconda del capriccio, in modo da lasciare vana speranza alla gente e aumentare il mistero della pietà di Loviatar. La crudeltà non improvvisa porterà le folle contro di voi. Siate invitanti e lusinghieri e date pena e tormento a chi la ama, come a chi merita di più o chi ne sarebbe maggiormente danneggiato. La frusta, fuoco e ghiaccio sono i tre dolori che mai falliscono. Diffondete gli insegnamenti di Loviatar ogni volta che punizione viene inflitta. Il dolore mette alla prova tutti, ma da forza di spirito e vero piacere ai duri e ai puri. Non c'è vera punizione, se colui che la infligge non conosce disciplina. Dove c'è una frusta, c'è Loviatar. Temetela - e comunque desideratela.