Samirah Al Mu'nisah
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[Ritratto Ingrandito]
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Indice
Descrizione Fisica
L'acchito, nel guardare Samirah, è quello dell'incedere di una donna statuaria, alta quasi 1.90, il corpo tornito da pesanti allenamenti, quanto curato e morbido alla vista. La pelle risulta piacevolmente scurita dal sole del Calimshan, nel cui sangue porta il retaggio. Scuri occhi verdi si incastonato in un viso liscio e privo di imperfezioni, incorniciato in lunghi capelli rosso scuro. Porta sempre polsiere e cavigliere di seta rosso scura a riposo, o di tessuti più resistenti quando deve indossare i paramenti della guerra. Tende a muoversi con lentezza, grazia, cercando sempre brevi e aggraziati. Emana spesso lievi profumi dall'odore speziato, o d'agrumi.
Storia
Il passato di Samirah, nei suoi intimi dettagli, è qualcosa che tiene strettamente per se. Se le viene chiesto qualcosa su di se, risponde che ha vissuto a Silverymoon, addestrandosi nell'arte della guerra e fortificandosi nella fede nel locale tempio di Sune, dove alcuni anni, è stata investita dell'onore del paladinato. Qualunque sia la strada che ha percorso, questa l'ha forgiata in una sicura dedizione alla dea, che serve con la lama sguainata contro i suoi nemici, e coloro che vorrebbero veder l'amore e la bellezza dei cuori soffocati sotto il tallone della tirannia e della malvagità. Quando non si ritrova impegnata nei suoi Doveri, ai quali dedica la maggior parte del tempo, mostra un atteggiamento che si potrebbe definire "amorevolmente chiuso", lasciandosi ammirare e desiderare seppur senza esporsi eccessivamente, mantenendo un contegno e una timidezza spesso lampante. Dimostra di apprezzare le donne particolarmente piacevoli, semplicemente avvampando in loro presenza, mentre riserva una certa rigidità ai corteggiamenti degli uomini, che comunque di rado rifiuta, se non provengo da persone che considera sudice di malvagità.
Curiosità
- Spesso lascia stupite le persone per la poca attinenza della sua figura allo stereotipo sunita: non esista a sporcarsi le mani quando serve, per poi godere della privata gratificazione di un dolce bagno caldo...
- E ferocemente convinta che la bellezza di un essere vivente si nasconda nel suo cuore e non nel semplice aspetto. Considera come un crimine immane essere dotati di un aspetto sublime, e di un cuore corrotto
- Quando si sente in difetto, preferisce prodigarsi in doni che scusarsi semplicemente.
- Si vergogna facilmente
Gesta
Non tutti sanno che...
Dicono di Lei...
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