Ruhan Jins
Descrizione Psicofisica
Ruhan è molto alto, sorpassa di dieci centimetri i due metri, il viso è stretto, ha un mento affilato, il naso arcuato e leggermente ricurvo, due occhi marroni, contornati dai primi segni della vecchiaia e sovrastati da due folte sopracciglia, distanziate di due millimetri; la fronte alta e spaziosa è solcata da qualche ruga e sormontata da una cascata di capelli color quercia che cominciano a perder colore. Il corpo è slanciato, con le articolazioni vistose, ha spalle larghe. La muscolatura è poco presente, compensata da una discreta agilità. Ruhan è un uomo cocciuto, faticando inizialmente nel controllo della trama, si costrinse ad attenti studi e ripetuti esercizi per ottenerlo. Lui crede che la magia che scorre nelle sue vene sia un dono troppo grande per essere sprecato, oltre ad esser convinto d"avere i mezzi per tenerlo sotto controllo. Risulta per tanto spesso superbo sull"argomento, ostinato malgrado i continui fallimenti. E" riflessivo, odia esser costretto a prender decisioni affrettate. Con la gente è particolarmente bonario. Purtroppo, a causa del suo problema con il controllo della trama, capita tutt'ora, seppur raramente, che tentando d'aiutare crei qualche inconveniente spiacevole. Ha un sogno quasi irrealizzabile, quello di riuscire a farsi accettare, un giorno, nel consiglio degli anziani di Halruaa, malgrado il suo approccio innato alla magia.
Storia
Non parla molto del suo passato, spesso asserisce d'avere un fratello ad Halaraa, un arrogante e presuntuoso incantatore dotato di qualche traccia di talento, ad alcuni suoi familiari ed esperimenti fatti da quest'ultimi, ai suoi studi mal riusciti per diventare un mago Halruaan. In seguito a qualche spiacevole evento, si ritrovò a pellegrinare dall'halruaa, fino a giungere a nord, alla ricerca di informazioni per imbrigliare e controllare le sue doti arcane. Volendo approfondire gli studi fatti in madre patria, si iscrisse all'ordine vigile dei maghi protettori di Waterdeep.
Gesta
- Aiuta una giovane ragazza, Julia, a guarire da una malattia ereditaria, ricercando e aiutando a portare a termine una delle più complesse pozioni che siano mai state fatte.
- Aiuta a risolvere il caso della figlia di Ben Dragonsflame, ottenendo il permesso di parlare degli studi di quest'ultimo sull'applicazione della mandragola in campo alchemico.
- Scrive, dopo una difficile spedizione, un libro intitolato 'Behir' che tratta nel dettaglio queste particolari creature.
Non tutti sanno che..
- Ha una particolare ammirazione verso la divinazione e il suo applicamento a livello sociale e difensivo.
- Ha causato con esperimenti mal riusciti ed errori involontari, una sequela di spiacevoli tic e shock al tuo povero ex maggiordomo Hul
- Ha una spiccata cultura planare, in particolare sta cercando di scrivere dei libri che riguardano il limbo e i suoi abitanti
Dicono di Lui..
- E' soprattutto amico. E' Sciamano strano che ha grande spirito, ed è compagno che mette anche vita per chi viaggia con lui. Solo non capisco perchè anche se non è Uomo di Libro, lui imita loro e difende! Samandra
- Una persona di una bontà incredibile, saggio, sapiente e fin troppo cauto, un alleato prezioso, ma soprattutto un buon amico e un'ottimo dispensatore di consigli. Daryl Mckath
- Uno studioso preparato e acculturato con cui è piacevole discutere, anche se talvolta, raramente per fortuna, è davvero capace di far saltare i nervi con il suo fare metodico! Quando lo guardo non posso che rivedere in lui alcuni anni passati della mia vita, seppure il nostro rapporto con la Trama sia così diverso. - Elerwen
- Ruhan? Quel gigante buono è un altro di quelli che all' inizio sono tanto timorosi, poi scoprono di avere il potenziale per cambiare il mondo ed eccoli a cacciarsi in straordinarie avventure! Ammiro molto la sua sete di sapere, ma credo che dovrebbe pensare anche alle donne ogni tanto. *annuisce deciso* - Rhaleron Nihylent
- Un Fine teorico, che offre l'interessante occasione di conoscere un Halruaan e farsi raccontare del suo paese. Peccato per lui sia uno stregone. Ma sorvoliamo. Preferisco mantenere i rapporti su un piano di cordialità, e far notare a uno zoppo che non può correre, e' estremamente poco educato- Aoth Sideiros