Isumbras Zoryon
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Indice
Descrizione Fisica
Isumbras dimostra circa 24 anni, è alto 1 metro e 80 ed è dotato di un fisico muscoloso e piuttosto poderoso, temprato dai costanti allenamenti a cui si sottopone. Ha la carnagione olivastra e capelli castano scuri che porta lunghi sciolti sulle spalle anche se occasionalmente li lega a coda di cavallo; il volto ha lineamenti decisi e, nonostante qualche piccola cicatrice sul mento e le guance, risulta essere piuttosto gradevole. Non bada troppo alla cura del proprio aspetto fisico e preferisce abiti non appariscenti e poco decorati, indossando spesso pezzi di armatura in metallo anche quando si trova in città.
Solitamente è rispettoso, educato e riservato, anche se lentamente, con le persone che conosce da più tempo, riesce a lasciarsi andare un po’ ma di certo non si può dire abbia uno spiccato senso dell’umorismo. Disponibile e gentile soprattutto con chi necessita aiuto, non esita a divenire duro e deciso innanzi a persone dagli atteggiamenti malvagi, ambigui o irrispettosi.
Storia
Isumbras Zoryon nacque a Calimport secondogenito di tre fratelli. Shora, il padre, era un mercante nomade del sud che, sistematosi in quella città per commerci, vi mise famiglia sposandosi con una donna del luogo. Ricevette una buona educazione e all’età di 19 anni deciso a divenire un uomo d’armi e spronato dalla sua indole a perseguire la giustizia, si unì a un gruppo di guerrieri e paladini devoti a Tyr, e con loro si recò presso una chiesa della divinità nella Costa della Spada, allo scopo di imparare l’arte del combattimento sotto gli insegnamenti della religione.
Dopo circa due anni però fu costretto a ritornare in patria perché raggiunto da infauste notizie, il fratello minore Vyser, da sempre con un carattere turbolento, era scappato di casa e il suo anziano padre era morto di crepacuore. Promise alla madre di ritrovarlo e seguì le sue tracce sino a Baldur’s Gate vedendo tale compito come una prova impostagli da Tyr. Purtroppo nonostante i suoi sforzi non fu in grado di ritrovarlo e dopo alcuni mesi dovette tornare nella sua città natale per comunicare il suo insuccesso alla madre.
Essa rimase addolorata ma comprese che Isumbras si era prodigato come poteva per tale compito e non gliene fece alcuna colpa. Nonostante ciò Isumbras accettò difficilmente quello che lui riteneva un fallimento e, dopo aver lasciato la madre alle cure del fratello maggiore che ora gestiva i commerci familiari, ripartì alla volta del Gate, nella speranza di rincontrare Vyser, deciso comunque a dimostrare la sua dedizione a Tyr stesso aiutando e cercando di proteggere i bisognosi incontrati sul suo cammino.
Curiosità
Gesta
Non tutti sanno che
Nella locanda del Gate smascherò e contribuì alla cattura di un “folle” sacerdote di Bane.