Fanis

Descrizione Fisica

Fanis è una ragazza bionda con gli occhi azzurri alta 1.76. E' una ragazza che spesso tende a stare da sola per i boschi data la sua natura.

Storia

Il tempo passa,il vento soffia,la pioggia scende lenta.

Nel bosco dei passi,una donna si avvicina al piccolo fuocherello fatto con sterpaglia e piccoli legnetti staccati da alberi enormi.

La donna arriva di fronte al fuoco,si aiuta con un bastone nel camminare aggiunge della legna al fuoco ci si siede davanti e lo fissa avvolto nel suo mantello.

Le domande affollano la sua mente ,chi sono? da dove vengo?da dove?

Un sorriso, un unico ricordo :

L'odore ed il rumore delle onde che si infrangono sulla riva del mare riaprono i miei occhi,sabbia,sale e qualche conchiglia qua e la . In mano reggo un Arco e con me ho una sacca con qualche freccia,sono stanca e non ricordo chi sono. Con le poche forze che riesco a racimolare mi trascino fino a dove il mare incontra la terra,mi specchio dai miei lineamenti sembrerebbe che sia un Umana. Ma qual'e il mio nome,come sono arrivata su questa spiaggia e cosa mi e accaduto? Non riesco a ricordare nulla,mi metto in piedi e guardo in lontananza il mare,quale passato ti sei inghiottito? Poi le forze finiscono cado esausta a terra.

Lo scriptio del fuoco richiama l'attenzione della donna,uno sguardo veloce intorno a Se,come controllare la presenza di altri esseri.

"Non mi hanno avuto allora e non mi avranno mai"

Mi è bastato un breve periodo passato nell'esercito a fare la brava cittadina,mi sono reso conto che il mio posto non era quello,e da allora vago alla ricerca del mio passato,col tempo ho imparato a non condividere il commercio,ed a non dare valore al denaro.

Preferisco passare le mie giornate a contare i fili d'erba nei prati.

Mi diverto a giocare con le parole di chi è convinto di essere grande,di chi è convinto di essere potente, il reame è colmo di gente che non è capace di ascoltare,la gente ti guarda e pensa a cosa dover dire per poter sembrare forte,cosa dire per non fare la figura del dilettante,e intanto tu parli e non ascoltano.

Finalmente un pezzo di legna più grosso entra in scena nel fuoco davanti alla donna.

Ho smesso di cercare il mio passato,non mi interessa più sapere se ero un nobile o una contadina,non mi interessa scoprire chi siano i miei genitori e dove essi vivono,non voglio conoscere la storia di quella donna che prima ero e che ora non sono più.

Giro per le terre conosciute senza unirmi mai a nessun gruppo,non mi piace dover dipendere da qualcuno. Mi faccio chiamare "Fanis!"

La donna ripone il bastone accanto a se come a fargli la guardia,si avvolge nel mantello e comincia a dormire.