Alexander Tabstar
Indice
Descrizione Fisico/Caratteriale
Alto circa 1.70 cannelle, e del peso di 68 rubbi, mostra comunque un fisico asciutto con spalle larghe. Ora i suoi capelli sono neri e lunghi, e circondano il suo viso dai lineamenti spigolosi comprendo le sue orecchie elfiche. I suoi occhi sono di un nero brillante, e con il suo sorriso gli animano il volto sempre sorridente. Si veste sempre delle sue armature che sono sempre lucenti. Di carattere socievole tende a trattare tutti con rispetto, siano essi nobili o mendicanti, presentandosi come una persona estremamente e cortese, ama la sapienza e la conoscenza di cose nuove, è un ricercatore di storia, tanto per la sua attrattivà dal lato delle ricchezze che da quella culturale. Adora rischiare sapendo di potercela fare, si mette in gioco sapendo fin dove può arrivare.
Storia
La sua storia incomincia quando ancora non è nato. Il suo futuro padre, un piccolo signorotto, vassallo di un nobile del nord di Neverwinter, scende in battaglia accompagnando quest'ultimo per un attacco di barbari nelle terre del nobile. Questi avevano assaltato un villaggio misto di elfi e uomani e ne stavano facendo scempio, uccidendo gli uomini e stuprando le donne. Il nobile ebbe facile vittoria, e il padre di Alexander si distinse in battaglia. Li riusci a salvare una elfa, che veniva stuprata da un un enorme barbaro, che venne ucciso con ancora le brache calate. Il giovane signorotto, si prese cura dell'elfa, e se la portò dietro durante la campagna curandola, e se ne prese talmente cura che i due si infatuarono ed ebbero una breve relazione. Ma il giovane signorotto era già sposato e quando dovette tornare a casa a campagna finita dovette lasciare l'elfa che ormai aveva anche partorito il frutto della loro passione. Il padre non ebbe la forza di abbandonare entrambi, e ben sapendo che la moglie non avrebbe ma accettato l'elfa in casa prese con sè solo il figlio bastardo, e la madre a malincuore accettò sapendo che sarebbe stato sicuramente meglio. Così Alexander crebbe al castello del Signorotto con gli altri suoi figli, trattato come loro da tutti tranne che dalla moglie di suo padre, che lo colpevolizzava per il tradimento di suo marito, essendo lui il simbolo di questo. Alexander comuqnue crebbe con i suoi fratellastri e sorellastre felice e imparò tutto quello che poteva apprendere grazie all'amore del padre, dallo studio al combattimento, dove eccelleva. Come sempre. però il tempo passa, e in fine il padre di Alexander perì, al che suo posto succedette il primogenito, coetano di Alexander. La madre consiglio al nuovo di scacciare il bastardo, ma egli non acconsenti, ma Alexander, che aveva sentito la discussione e per amor del propio fratellastro, decise che era giunta per lui lora di partire e lo comunico a tutti, facendo felice per la prima volta la sua matrigna. Il fratellastro si occupo di dargli un armamento e del denaro in modo che potesse vivere come aveva richiesto Alexander, cioè da guerriero. Così parti alla volta del Faerun. Dopo aver fatto un pò il ramingo si stabilisce a Baldur's Gate dove inizia la sua attività di avventuriero/archeologo. Inizia a esplorare luoghi sconosciuti, rovine antiche e anfratti abitati da belve. Questo in breve tempo lo porta ad accumulare diversa merce che mette in vendita al mercato in città. Un giorno al mercato mentre sistemava la merce, incontra un mago, che gli fà un ingente acquisto di materiale, e Alexander a sua volta gli commissiona un armatura. Dopo questo scambio, i due decidono di entrare in affari e a noome di Alexander Tabastar creano LO SCRIGNO INCANTATO. Oggi in collaborazione con il mago vende oggetti creati dal mago o che lui trova girovagando, anche se ora passa molto tempo in biblioteca per ottenere nuovi luoghi da visitare.
Gesta
Le sue gesta non sono rinomate perchè non sono altro che piccole avventure lucrose per lui e il suo socio. Ha liberato insime alla compagnia del Grifone d'argento un paese da un gruppo di Baccanti
Non tutti sanno che...
E' entrato nella compagnia delle Aquile di Sangue per affinare la sua arte di guerriero. Chi sia il suo Socio non lo rivela mai.