Ernon
Descrizione Fisica e Caratteriale
Ernon ha 22 anni, è alto circa 198cm, ha una corporatura massiccia e piuttosto muscolosa; sul volto aleggia spesso un’espressione bonaria. I capelli castani sono solitamente tagliati a lunghezza medio-lunga. Non si cura molto del proprio aspetto fisico, preferendo abiti comodi e semplici, e corazze di pelle per coprirsi e proteggersi. Il ragazzo non è molto intelligente e perspicace e vede alcune cose, come il combattimento stesso, in un’ottica quasi fanciullesca, sicuro di essere sempre nel giusto, come gli eroi delle leggende.
Storia
Ernon nacque in un villaggio di cacciatori e commercianti di legname nella zona settentrionale delle Marche d’Argento. La madre morì nel metterlo al mondo ed Ernon crebbe sotto le cure della nonna e gli insegnamenti del padre, cacciatore e boscaiolo, esperto della vita nelle foreste come buona parte degli abitanti del villaggio. Il ragazzo cresceva rapidamente e dimostrò sin dalla più tenera età una corporatura e una forza superiori a quelle dei suoi coetanei; al contempo però si rivelava poco sveglio e scarsamente acuto mentalmente. La nonna, di nome Marah, lo crebbe raccontandogli numerose storie di eroi e guerrieri e lo introdusse alle dottrine e insegnamenti di Tempus, la divinità adorata dall’intero villaggio; riuscì a insegnarli a leggere e a scrivere solo a livello estremamente basilare a causa della scarsa attitudine del giovane. Il padre, Rukh, cercava di inculcargli nozioni relative alla conoscenza della natura e degli animali(nelle quali Ernon faceva immancabilmente confusione con grande frustrazione del genitore); gli insegnò anche a maneggiare le armi, cosa nella quale Ernon riusciva decisamente bene, avvantaggiato dalla sua forza e motivato dai racconti eroici della nonna; in diverse occasioni, a causa di lotte e tra villaggi rivali, il ragazzo dovette mettere in pratica tali conoscenze con buoni risultati. In una di queste schermaglie ricevette un duro colpo al capo che lo fece rimanere semi-incosciente per diversi giorni; grazie alle cure ricevute da parte della nonna ritornò in forze in poche settimane, anche se il colpo peggiorò in qualche modo la sua salute mentale. Gli sembrava ogni tanto di udire delle voci che lo consigliavano sul da farsi; la nonna pensò che fossero le voci degli antenati e che il ragazzo fosse stato “scelto” per avere un glorioso futuro da combattente. Il padre, intuendo le difficoltà mentali del figlio, e preoccupato del fatto che avrebbe rischiato di cacciarsi in qualche ulteriore guaio a causa di questo, cercò di contenere questa situazione impartendo punizioni al ragazzo quando questi accennava alle “voci”. Ma la vecchia nonna, probabilmente un po’ uscita di senno anche lei, incoraggiava di nascosto queste fantasie, convincendo il giovane a lasciare il villaggio per seguire il cammino del glorioso guerriero, per diventare un eroe e onorare i suoi avi e Tempus stesso. Così una notte Ernon lasciò il villaggio di nascosto, ripromettendosi che sarebbe tornato quando le sue gesta lo avrebbero reso un guerriero famoso.
Curiosità
- E’ convinto di udire le voci degli antenati che lo aiutano nei momenti di difficoltà e spesso elegge degli oggetti comuni(collanine in osso, o tazze, o qualsiasi altra cosa) come momentanei “catalizzatori” degli spiriti degli avi, attraverso cui può più facilmente parlare loro o ascoltarli. Al momento, dopo aver inizialmente eletto a "tramite" un pezzo di pane che è stato costretto a mangiare durante il viaggio, ha trovato un ottimo "catalizzatore" in una coppia di pietre focaie da cui non si separa mai.Per questa sua "capacità" crede di essere il Prescelto.
- Ha una sorta di venerazione per la nonna che in effetti gli ha insegnato molte cose sulla vita, anche se sta scoprendo che non tutto corrisponde alle sue descrizioni.
- Cerca un musico che possa comporre qualche canzone sulle sue gesta(o ritenute tali da lui) per raggiungere la fama.
- E' un appassionato di marmellata di cipolle e latte di capra. Ma anche di birra e radici alla brace...e in generale di tutte le ricette che faceva la nonna.
- Gli piacciono i rumori strani, come quello che fanno le teste degli orchi fracassate, o i corpi dei goblin tranciati a metà dall'ascia, oppure i versi di alcuni animali; per questo lo diverte particolarmente sculacciare i porcelli e ascoltare i loro grugniti.
- Gli antenati tramite le pietre gli hanno indicato un porcello affinchè lo addestri per diventare suo compagno di lotta. Ernon l'ha chiamato Gianciotto ed è sicuro che sia speciale e che la sua capacità si rivelerà prima o poi...
- Dopo aver indossato un medaglione incantato malfunzionante, progettato da uno gnomo di nome Jaggar, è stato tramutato in donna; per liberarsi dello stesso medaglione è dovuto entrare interamente nella bocca di un drago di rame e farsi cospargere dalla sua...saliva.
Dicono di Lui...
- Un cuore grande, un animo coraggioso, e...una mente leggera! *sorrisetto vispo* Proprio uno strano tipo, chissà che non sia davvero più eroe lui di tanti altri palloni gonfiati! - Aurin Redon
- Questo bambino troppo cresciuto è una vera forza! *ride di gusto* No no no, non lo sto mica prendendo in giro, anzi! Ci fossero più umani come lui mi divertirei un mondo! *smorfia* Certo, se non continuasse a dire che gli sembro "l' elfo di campo Siomir"... - Rhaleron Nihylent
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