Giganti delle Pietre
Simile ad un uomo magro, dalla muscolatura tesa e marcata, il Gigante delle Pietre possiede tonalità di pigmentazione sul grigio, dalla pelle liscia e resistente. Ha un viso scarno, con occhi neri scavati nelle proprie cavità, il che gli da un aria sinistra. Indossano indumenti in pelle, con colori tra il grigio e il marrone. Gl'adulti sono alti fino a 3,6 metri e pesano circa 750 chilogrammi. Sono particolarmente longevi, vivendo anche fino ad 800 anni, età rara per la maggior parte delle creature del faerun. Sono una razza solitaria, se non coi propri simili, per questo, sono reputati da molti come bestie selvagge, rozzi lanciatori di rocce. In realtà i giganti delle Pietre sono creature dall'innato senso artistico, molti di loro dipingono, altri colpiscono la pietra, altri ancora suonano con flauti e tamburi di pietra. Una volta presa confidenza, sono esseri giocosi, sopratutto la notte, in cui organizzano varie attività per mettere in gioco e alla prova la loro forza. Un gioco tipico di queste bestie, consiste nello scagliarsi addosso macigni, vincendo in virtù del maggior numero d'avversari colpiti; proprio racconti di testimoni di simili gesta, li han fatti reputare selvaggi. Le loro borse contengono molte rocce da scagliare, oggetti comuni, ricchezze personali del gigante; la maggior parte dei beni del gigante stesso, sono comunque fatti in pietra. In combattimento cercano di tenersi a distanza evitando lo scontro corpo a corpo, il quale viene intrapreso con giganteschi randelli di roccia. Proprio grazie alla loro carnagione simile alle pareti rocciose, questi giganti spesso cercano di confondersi con la pietra stessa, per poi scagliare sassi all'improvviso su malcapitati avversari. Molti giganti di Pietra sono comunque sia incantatori, stregone dai poteri innati. Si insediano in caverne profonde su catene rocciose, in cui è spesso compagno il sibilo del vento. Non vivono in enormi comunità, quanto più in gruppi, ciò nonostante, si mantengono vicini l'uno all'altro, in caso fosse necessario un intervento di massa per la propria protezione. Normalmente, le loro tane sono vicine a quattro o cinque altri gruppi. Vi sono anche giganti eremitici, particolarmente anziani, che decidono d'isolarsi in contemplazione e nella creazione d'opere artistiche. Le cominità di Giganti delle Pietre si sostentano con la caccia e pascolando animali di montagna, quali pecore o capre. Commerciano spesso con altre razze, scambiando la pietra con tessuti e manufatti vari. I rari gruppi di giganti malvagi, si buttano in razzie, o pongono pedaggi su passaggi montagni.