Aresef Villalobos
Indice
Descrizione Fisica
Altezza media, fisico asciutto e scolpito dal lavoro nei boschi. Capelli scuri e profondi occhi nocciola. Il suo stile di vita quasi nomade, e la spiccata capacità nel ritrovarsi in situazioni regolarmente più grandi di lui, gli hanno col tempo conferito un aspetto più vissuto: dimostra una mezza dozzina di anni più di quelli effettivi. Ha un leggero accento di Nashkel, sua città natale, mitigato dai continui viaggi per Toril.
Carattere
Ironico, dotato di una buona dialettica, coniuga riflessività ed allegria in modo quasi unico. Chi lo vedesse intento in una celebrazione e lo incontrasse subito dopo per la strada, probabilmente, avrebbe difficoltà nel riconoscerlo: prima delle cerimonie quasi trasfigura, lasciandosi permeare dalla Parola del Giusto che si appresta a divulgare.
Storia
Dopo aver salvato la vita a Lloyd O'Gill, sacerdote tormita inseguito da una banda di tagliagole, la sua vita prende una svolta tragica ed inaspettata. La ritorsione dei briganti e gli eventi che questa causa (l'uccisione della giovane moglie Skarlet, la distruzione della loro abitazione, la caccia ai responsabii) costringono Aresef, suo malgrado, a lasciare il Tethyr. Tornato sulla natìa Costa della Spada dopo una parentesi sull'isola di Tirluk, coltiva la sua amicizia con Lloyd, che lo addestra ulteriormente nell'arte del combattimento. Entra a far parte dell'Ordine del Falco, in veste di Cavaliere, ruolo che ricoprirà dalla fondazione dell'Ordine sulla Costa della Spada, fino al suo scioglimento. Nel tentativo di risolvere l'assedio dei non-morti alla Baronia delle Terre di Pietra, si lancia nella ricostruzione di un rituale molto antico, che ritiene adatto alla situazione. Ma durante un agguato teso da alcuni scagnozzi del nemico, precipita col suo cavallo in un crepaccio, salvandosi miracolosamente ma perdendo la memoria. Dopo quasi due anni, la ritrova grazie ad una serie di fortunate coincidenze e all'intervento di Alexia Kertis. Partecipa all'ultima battaglia dell'Ordine del Falco della Costa della Spada, nei pressi della Foresta Grigia, nell'Impiltur. Alla fondazione del nuovo Ordine dei Custodi della Sacra Lama, assurge al rango di Profeta.
La sua famiglia
- Figlio del falegname Theod Villalobos e di sua moglie Annael (morta nel 1365, quando Aresef aveva dieci anni).
- Ha due fratelli, Khal e Ubekhet. Il primo, un anno più giovane di Aresef, ha ereditato l'attività del padre a Nashkel. La seconda, due anni più giovane, dopo un'infanzia ed un'adolescenza travagliate (a causa della mancata accettazione della morte della madre), ha ricevuto il dono del paladinato.
Gli anni al Tempio
- Allievo di Padre Kane Firestar, in un piccolo Tempio sperduto nel Tethyr. La formazione, a causa del carattere difficile del maestro, non è certamente delle più ortodosse; tuttavia, proprio grazie agli originali metodi di insegnamento di Padre Firestar, apprende rapidamente non solo le tecniche di combattimento e le preghiere basilari, ma anche una filosofia di vita basata sull'accettazione delle debolezze e delle diversità umane, che segue tuttora.
- Si rende conto della necessità di contrastare e combattere il fanatismo al pari del Male stesso. Riflessione, questa, seguita alla controversa vicenda del suo compagno di addestramento Rutger Reegans, allievo prediletto del maestro al pari dello stesso Aresef.
Curiosità
- Durante il periodo dell'amnesia, si faceva chiamare Daniel, come il personaggio di un racconto della barda Melyssa ispirato a lui.
- Nello stesso periodo, è andato letteralmente in cerca di se stesso convinto di dover restituire gli appunti del rituale al Cavaliere Villalobos.
- Porta un ciondolo, originariamente diviso in due parti, frutto della saldatura del pegno delle nozze suo e di Skarlet.
- Parla un ottimo nanico, con l'accento migliore che un umano possa produrre.
- Le sue doti di cuoco sono tanto apprezzate quanto, di contro, la sua calligrafia sia reputata disastrosa.
- Sebbene quasi tutti abbrevino il suo nome in Ares, Susù preferisce chiamarlo Seffy. Luinè, invece, lo chiama Vì, come diminutivo tanto di Viandante quanto di Villalobos.
- Grazie ad Ayleen Aduial, ha potuto ammirare, oltre al pianeta Karpri, le costellazioni dello Spadaccino, della Moneta del Re, della Gorgone ed il Circolo di Stelle di Mystra, scoprendo come funziona un telescopio. Rimanendone ovviamente incantato, come ogni volta scopre qualcosa di nuovo ed affascinante.
- Con Ediwir Burmann, ha visitato un semipiano creato dallo studioso Ronald Galley.
Gesta
- Insieme ai compagni dell'Ordine del Falco, ha combattuto nella disfatta del Passo contro gli uomini di Alaric Ganondorf.
- Ha preso parte alla conseguente missione in soccorso di Lord Ajantis Hengwareth, tenuto prigioniero dagli Zhentilar.
- E' riuscito a sconfiggere, con coraggio e fortuna, gli assassini di sua moglie: il loro capobanda, folle collezionista di trofei delle sue vittime, bramava anche la metà di ciondolo di Aresef.
- In questa occasione, ha recuperato la metà di ciondolo della moglie in possesso dei banditi. La considera la sua vittoria più grande.
- E' sceso nelle profondità di Adbar per difendere la Cittadella da un lich, insieme ai suoi compagni.
- Ha combattuto contro i duergar sotto le insegne dell'Alleanza dell'Incudine, contribuendo alla liberazione di Adbar e partecipando al ferimento del Dragone d'Ombra Balariel. In questa occasione, è stato insignito di un monile d'oro creato da Dwarim Silverhammer, consegnato ai difensori della Cittadella.
- Ha fornito un decisivo supporto, con i suoi compagni Eraven Ragon e Roland Aerith, alla spedizione di Lehenia contro i licantropi della Brughiera.
- Con i suoi compagni Isumbras Zoryon ed Eraven Ragon, insieme ad un gruppo di fedeli di Mystra, ha contribuito a sventare i piani di un affiliato al Culto del Drago, salvando un Drago del Suono e la sua progenie.
- Ha coordinato le lunghe indagini che hanno portato alla scoperta del semipiano astrale creato da Roland Galley, e alla necessità di collaborare con lui per chiuderlo.
Non tutti sanno che...
- Si è recato a studiare al Tempio a 15 anni, come voto, dopo che una preghiera a Torm gli concesse la forza necessaria per salvare suo padre da un incidente nel bosco.
- Giovanissimo, ha salvato la vita ad un ricco mercante. Questi, per gratitudine, gli ha donato una casa ai margini di Reddansyr, dove ha vissuto con la moglie per alcuni anni.
- Per alcune settimane, durante la sua permanenza a Tirluk, è stato costretto ad appoggiarsi ad un bastone per camminare.
- Cinge al fianco una lama in pietrasangue con inciso, in rune, il nome dell'amata Skarlet.
- Ha tolto il ciondolo del suo matrimonio solo una volta, prima di recarsi a difendere Adbar; l'ha affidato a Mia Sweetheart, per cui nutre un enorme affetto.
- Coltiva una passione immensa per i libri, pur possedendone pochissimi.
- Con Lloyd O'Gill, Jozan Lightbringer e Rodhan Delanor stringe un patto di condivisione e diffusione degli ideali dei Cavalieri Purpurei
- Alla locanda di Adbar, ha fatto ridere di gusto Lady Alara, Dragone d'Argento in forma umana, restandone estremamente affascinato.
- Ha assistito da vicino allo scontro fra il Dragone d'Argento Alara e il Dragone d'Ombra Balariel, e ne va molto fiero.
- Ha avuto l'onore di assaggiare lo Spirito dei Nani Gran Riserva di Adbar, restandone ovviamente devastato.
- Ha unito in matrimonio, a Shadowdale, Toriel Vhanar e Flameren Sèregon, il 12 Flamerule del 1380 C.V.
Dicono di lui...
- Anche se è responsabile di uno dei miei pianti più memorabili, paragonabile soltanto a quello avuto durante il matrimonio di Rei Ziel, non posso che nutrire un profondissimo affetto nei suoi confronti. Ha una storia tristissima alle spalle, ed i suoi occhi spesso ne sono un po' il riflesso, ma, di contro, riescono anche ad esprimere tutta quella dolcezza e quella sensibilità, che soltanto un uomo onnilaterale come lui può possedere.Melyssa
- Villobolos di Nashkel? abbina il verde lucertola all'acciaio dell'armatura ed in più ci schiaffa sopra il mantello giallo canarino dell'ordine del Falco. A parte i dettagli estetici, ha la forza morale di non prendere a pizzoni nei denti Eylan nella fase "vediamo quanto riesci a sopportarmi". Ammirabile davvero. Eynwin Snowsong
- Pochi sono i sacerdoti che non dimenticano di essere uomini. Lui è fra quelli. Ha la mia stima, per quanto possa valere la stima di un Reietto. - Justin
- Lo conobbi quand'ero sull'isola di Tirluk, pochi mesi prima di partire per il nord. Pur essendo un seguace della triade, mi stupì il suo coraggio, il fare impavido e la capacità di autocontrollo nelle situazioni più pericolose. Poi le nostre strade divennero totalmente diverse e ci perdemmo di vista.Enghel
- Credo sia uno degli uomini più simili a me: pacato ma deciso e risoluto. So di poter contare su di lui come posso fare con pochi altri. - Rei Ziel
- Conosco Aresef da poco per poter dare un parere preciso su di lui, ma da quel poco che ho potuto vedere pare una persona molto saggia ed equilibrata. Conversare con lui è stato molto piacevole. Toriel Vhanar
- Ho avuto modo di vedere la sua risolutezza ed esperienza in battaglia e la sua erudizione in campo religioso.In entrambi i casi mi ha piacevolmente colpito; sono onorato di essere un suo confratello. Isumbras Zoryon
- *irritata*è un illuso, un fesso, un idiota...crede così tanto nella gistizia da non vedere ciò che davvero il mondo è...crede di potere nell'impossibile.*sospira preoccupata*Non è ancora uno di quei bacchettoni che frequenta, ma presto gli sarà messo un bastone nel sedere, e tutto ciò che mi piace di lui ora, sparirà...come se non fosse mai esistito... è un bravissimo ragazzo, che è divertente far arrossire. è l'unico che mi tratta come una persona tra i suoi compari.Suholy fiamal
- Un grand'uomo, per certi versi dannatamente invidiabile. Forte, prestante, generoso. Mai visto un sacerdote con tanto successo con le donne, giuro! *brontola* Addirittura, in taverna, c'era chi lo chiamava "lo scapolo da diecimila platini"! Ma dimmi te... E come se non bastasse, si prende pure il piatto forte! Mica scemo, eh! *sguardo furbetto* Ma se vuoi che ti dica la verità, a me va benissimo così... *beve ridacchiando* E comunque dovrebbe essere meno meticoloso ogni tanto, è troppo... come dice Susù? Ah, si. Bacchettone! - Il magnifico bardo
Racconti dal forum Gdr
- Frammenti di memoria: Il curioso ritorno di un Cavaliere dopo il lungo oblio.
- Antichi nemici: L'impresa di Adbar.
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- Scelte: Tragedia e amore, dall'adolescenza fino al presente.
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