Livien Olenska
Indice
Descrizione Fisica e Caratteriale
Ad oggi ha circa vent’anni, e la sua bellezza è pari al suo egoismo ed alla sua determinazione. Nel blu dei suoi occhi porta tutta la profondità del mare, e l’impenetrabilità di un carattere reso tagliente dalle difficoltà della vita.
Dalla madre adottiva ha imparato a sfruttare la propria bellezza, ma anche ad invidiare quella altrui, e a desiderare sempre più di quel che ha.
Non si fa scrupoli a prevaricare gli altri se questo si rende necessario per affermare il suo incurabile ego individualista. Nonostante questo sa essere versatile e adattarsi alle situazioni in vista di un possibile guadagno da trarne.
Adora dipingere il contorno dei suoi occhi con un pesante trucco scuro, portare monili di poco valore e collane con fili intrecciati e conchiglie che tintinnano ad ogni suo movimento, e lasciare i suoi lunghi capelli sciolti e spettinati.
Non teme le intemperie, anzi ama camminare sotto la pioggia senza coprirsi troppo, incurante del vento e del freddo.
Storia
Albeggiava al porto di Waterdeep quando giunse la notizia della bufera notturna, che con violenza inaudita aveva scatenato la furia delle onde e dei venti marini, abbattendosi sulle navi al largo. Una di queste non giunse mai a destinazione, inghiottita dai flutti insieme a tutto ciò che trasportava. Una sola cosa si salvò: la creatura più indifesa di tutte.
Enny camminava sulla banchina, a piedi scalzi lungo la linea della marea che si alzava cancellando le orme del suo passaggio. Possedeva una bellezza che a stento riusciva a resistere al tempo e alla vita che lentamente la sciupava: era nulla più che una prostituta senza troppe ambizioni, che amava guardare il mare per trovarvi dei sogni che l’aiutassero a vivere. E quel giorno il mare le portò qualcosa.
Fu lei infatti a trovare quel fagotto dal quale provenivano flebili lamenti: una bimba la cui sorte volle che facesse il proprio ingresso nel mondo a bordo di una nave nel mezzo dell’oceano, cullata dall’ondeggiare dell’imbarcazione tra i flutti, e scampata alla furia della tempesta.
Enny era solita pensare che gli dei avessero piani bizzarri ed oscuri, ma si convinse che quello era un chiaro segno del volere di Umberlee, e senza esitazione decise che avrebbe cresciuto quella misera vita, per dedicarla alla Dea che lei stessa venerava.
Livien imparò così a vivere nella zona più povera di quella splendente città, senza alcuna morale, educata a semplici precetti di sopravvivenza.
I marinai più anziani, che ricordano ancora i racconti di quel prodigioso ritrovamento, non dimenticano mai di chiedere le sue preghiere prima di intraprendere un viaggio per mare. Perché l’indomabilità degli elementi naturali è cosa nota agli uomini più avvezzi alla vita avventurosa, e coloro che salpano i mari sanno bene che ogni viaggio è un’incognita.
D’altronde lei non esita ad invocare la furia della sua Dea, per intimorire i naviganti ed ottenere da loro favori e denaro, in cambio delle sue preghiere.
Non si cura delle leggi né dei potenti, perché l’unica a cui obbedire, e l’unica da temere, è colei che governa le profondità dei mari e le furie dei venti. Questo è il messaggio che si impegna a portare in ogni luogo, sentendosi investita di tale missione dalla stessa dea che l’ha prescelta.
Curiosità
- Passa molto tempo in solitudine, all’alba e al tramonto, camminando in prossimità della riva a piedi scalzi, osservando l’andamento delle maree.
- Nelle notti di luna piena adora starsene sveglia in riva al mare, e dipingersi il dorso di mani e piedi con semplici decorazioni.
- Essendo vissuta nei bassifondi del porto sa essere molto rude ed incline alla violenza, se la situazione lo richiede.
Racconti dal forum GDR
Dicono di Lei
- Mi è capitato di incontrarla per caso ma mi ha subito incuriosito.Molto semplice come donna,non ha peli sulla lingua *si gratta il mento* forse è anche per questo che con lei non mi annoio mai,è divertente e spigliata di certo non le negherò mai la mia compagnia così almeno la vizierò un pò *ridacchia* - Danthill
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