Ediwir Burmann

[ Ediwir Burmann ]

Chi è Ediwir

Ediwir è un umano di poco più di venticinque anni, alto sul metro e settanta o poco più, di corporatura esile e dalla carnagione scura. Ha corti capelli corvini ed occhi scuri capaci di penetrare l'animo altrui. Veste usualmente con tuniche eleganti, ma non troppo ampie.

Si mostra usualmente una persona tranquilla ed amichevole, dai modi calmi e misurati, ma sa essere secco e autoritario quando la situazione lo richiede. Non gli piacciono la confusione o i luoghi troppo affollati, per questo spesse volte alloggia al Canto dell'Elfo.

La sua Storia

Proveniente da una famiglia di contadini del Cormyr, Ediwir ha viaggiato per anni alla ricerca di modi per perfezionare i poteri che aveva da poco scoperto. Fermatosi per qualche tempo al Gate, conosce alcune persone, tra cui Suholy fiamal e Venizhar kralizec, un potente stregone di cui diviene allievo. Con il tempo la sua padronanza della Trama cresce, e anche le sue conoscenze in città, per cui finisce per stabilirvisi forse definitivamente. Si spinge in alcune spedizioni con vari gruppi di avventurieri, ma raramente partecipa direttamente a scontri o battaglie, intervenendo solo quando necessario. L'idea di una residenza fissa, maturata nel tempo, lo porta infine a prendere la cittadinanza di Baldur's Gate.

Curiosità

• è stato allievo di Venizhar kralizec

• ha partecipato ad una gara tra incantatori presso Heliogabalus

• Si sta dedicando, negli ultimi tempi, ad esperimenti alchemici. Per questa ragione assume di tanto in tanto avventurieri che recuperino per lui alcuni reagenti, fornendo loro aiuto magico se necessario.

Dicono di Lui.....

• Edi? *sorride* Mi incuriosisce! Ha quel non so che di intrigante; sarà il portamento elegante, sarà la sicurezza che mostra nei movimenti e nelle parole...chissà. *ci pensa un attimo* Mi assomiglia per certi aspetti, e non mi riferisco solo al potenziale magico.. forse è anche per questo che mi trovo bene a passare tempo in sua compagnia. Fanìe Shainmoore
• Ediwir mi ricorda molto me quando cominciai a comprendere il "dono". Ha saputo mettere a frutto i pochi consigli che gli ho dato. Diverrà di certo un grande stregone.-Venizhar

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