Differenze tra le versioni di "Bjòrn"
(→Dicono di Lui...) |
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(Nessuna differenza)
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Versione delle 08:20, 11 ott 2007
Descrizione
Alto e imponente Bjòrn si presenta come una figura massiccia ricoperta di pelli di vari animali selvaggi.
Avanza con passo lento ma sicuro appoggiandosi a una lunga lancia in legno di pino. Il suo volto è il volto di un uomo maturo, sui quarantacinque inverni, rigato dalle rughe e indurito dalla furia del vento gelido del Nord. Grigia barba e lunghi capelli ispidi incorniciano un'espressione impassibile incastonata da due intelligenti e lucidi occhi azzurri.
Nessuno potrebbe dire con certezza quale sia la vera natura del suo animo e del suo apparire: a volte è sboccato e maleducato, a volte risoluto e indomabile, altre gentile e comprensivo. La verità stà nel concetto che più di tanti altri ha caratterizzato il suo modo di essere e di mostrarsi: "appari quello che gli altri vogliono vedere, solo così avrai accesso ai loro cuori".
Storia
Unico figlio di una ricca famiglia borghese di Neverwinter caduta in un'imboscata tesa da parte della Tribù del Corvo Nero durante una spedizione mercantile, Bjòrn fu trovato nella grande foresta da Skjòld "il gelido", saggio e scorbutico druido di quei luoghi, che seguì il suo orso Rhuss guidato dagli strazianti pianti del neonato.
Cresciuto come suo nipote adottivo, Bjòrn non è al corrente delle sue origini, il suo precettore ritenne che fosse meglio chiudere definitivamente quel triste capitolo che troppo avrebbe compromesso lo spirito del ragazzo.
Giovane curioso e riflessivo, fu iniziato da subito alla via druidica mostrando un' interesse e una passione fuori dal comune.
Crebbe assorbendo gli usi e i costumi dei popoli della grande foresta, facendo della furbizia e della teatralità un'arma importante per mascherare le sue vere intenzioni e i suoi scopi, diventando lo "specchio" di alcuni fattori che caratterizzano quei luoghi selvaggi: risolutezza, rigore, equilibrio e in egual misura calma e furia incontrollabile.
Partito, dopo la morte del suo maestro, per un viaggio di formazione con lo scopo di prendere confidenza con l'estranea "gente di città", è tornato da poco ai suoi luoghi di competenza più consapevole che mai, accettando di buon grado il compito di portare avanti l'opera dei suoi predecessori, utilizzando la diplomazia o qualsiasi altro mezzo necessario per salvaguardare le sue terre.
Gesta
Dicono di Lui...
- In lui ho ritrovato una parte di mio padre, e forse per questo ora è così importante per me. La stessa saggezza, la stessa aura di rispetto... Tuttavia è molto più burlone del mio genitore, anche se non sono convinta lo sia perchè vuole esserlo. - Elerwen
- Un nonnino strano davvero... Però anche se ormai è vecchio e con un piede nella fossa, devo proprio dire che ha occhi migliori di tante altre persone! - Taria
- Non se ne rende conto ma, mi ha aiutato davvero tanto. Sembra solo mancare del tatto necessario per conquistare una bella signora e anche se, a volte, assecondo un pò i suoi ragionamenti, di persone della sua esperienza ne ho conosciute poche. - Rei Ziel
- Mi fa paura, sembra sempre giudicarmi quando mi vede! - Moonlight
- E' sicuramente un uomo molto saggio, ma sembra sempre voler avere il controllo su ogni cosa... Non mi sento mai a mio agio in sua presenza. - Eairin Eressëie
- Che uomo pedante, sempre a sputare sentenze! Lo conosco poco, è vero, ma abbastanza da poter dire che non mi piace neanche un pò. - Rosencrantz Wolfsbane
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