Differenze tra le versioni di "Habibuk"
(→Non tutti sanno che...) |
|||
Riga 11: | Riga 11: | ||
* Habibuk viene da qualcuno ritenuto "il flagello degli elfi", ciò non è derivato da un particolare odio, ma dall'insieme di alcune circostanze. | * Habibuk viene da qualcuno ritenuto "il flagello degli elfi", ciò non è derivato da un particolare odio, ma dall'insieme di alcune circostanze. | ||
* Habibuk crede di in Malar, ma ultimamente si sta allontando dai suoi dogmi | * Habibuk crede di in Malar, ma ultimamente si sta allontando dai suoi dogmi | ||
+ | |||
+ | ==Dicono di lui== |
Versione delle 16:29, 10 giu 2009
Descrizione fisica e caratteriale
Habibuk è un uomo alto 1,82 metri, di età giovane intorno ai vent'anni (lui stesso ha perso il conto); il suo fisico è snello e robusto, ha capelli castani spesso spettinati e occhi profondi dello stesso colore. Fisicamente non è molto curato ed il suo corpo è costellato da parecchie cicatrici, alcune molto evidenti; porta inoltre tatuato il numero sette sulla spalla destra. Habibuk spesso cerca di vestirsi bene a differenza degli altri barbari, di cui ha perso totalmente il contatto una volta lasciato il villaggio. Habibuk è un uomo parecchio diffidente degli altri, egli non prova alcun disprezzo verso le altre razze; cerca sempre di ottenere il massimo da ogni situazione anche arrecando parecchio danno agli altri, come spesso ha fatto. Habibuk rinnegherebbe qualsiasi cosa, persino il Dio in cui crede, Malar, e tuttavia non essendo di animo puramente cattivo difficilmente rispetta le regole cittadine e che il buon senso impone.
Storia
Habibuk è nato in una famiglia di barbari come lui in un villaggio a nord di Waterdeep, i suoi genitori lo hanno misteriosamente lasciato solo all'età di dodici anni, quando sono impprovvisamente scomparsi. Nel villaggio in cui viveva si pensava fossero stati uccisi da draghi verdi, ma Habibuk non ne ha mai avuto la certezza, così rimasto solo era mal visto ed a volte maltrattato dagli altri barbari con cui viveva, questo lo ha indirizzato verso l'odio e verso l'invidia nei confronti di ciò che non poteva avere e raggiungere. La gioventù di Habibuk è stata moltro travagliata, dopo la morte dei genitori non è stato più lo stesso, gli attacchi continui che riceveva il suo villaggio lo hanno imbrutito, la necessità di cibo lo ha fatto allenare nella caccia e a pratiche spesso brutali, così ha trovato in Malar, divinità in cui ancora oggi crede, una guida. Negli ultimi anni si è trasferito a Baldur's Gate, città in cui trascorre la maggior parte dell'anno, e ultimamente sta decidendo di comprare casa. Un evento che lo ha spinto a migliorarsi è stato senza dubbio l'inaspettata accettazione nei Corvi d'Argento, che lo sta aiutando a crescere e a diventare un uomo.
Non tutti sanno che...
- Habibuk è entrato nei Corvi d'Argento insieme al suo caro amico Nholyn, adesso anche compagno d'armi
- Habibuk viene da qualcuno ritenuto "il flagello degli elfi", ciò non è derivato da un particolare odio, ma dall'insieme di alcune circostanze.
- Habibuk crede di in Malar, ma ultimamente si sta allontando dai suoi dogmi