Differenze tra le versioni di "Kull"
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Kull è un barbaro della [[tundra]] dal fisico imponente (alto circa 2 Metri) e dall'aspetto fiero, quasi nobile. I suoi capelli sono biondi e lunghi, gli occhi azzurri. Nonostante l'aspetto a prima vista poco rassicurante si tratta di una persona curiosa e tutto sommato socievole che tende a giudicare gli altri non tanto dall'aspetto o dalla loro fede religiosa ma dalle loro azioni (soprattutto nei suoi confronti). | Kull è un barbaro della [[tundra]] dal fisico imponente (alto circa 2 Metri) e dall'aspetto fiero, quasi nobile. I suoi capelli sono biondi e lunghi, gli occhi azzurri. Nonostante l'aspetto a prima vista poco rassicurante si tratta di una persona curiosa e tutto sommato socievole che tende a giudicare gli altri non tanto dall'aspetto o dalla loro fede religiosa ma dalle loro azioni (soprattutto nei suoi confronti). | ||
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− | Cresciuto nell'ambiente ostile della [[Valle del Vento Gelido]] ha circa 20-25 anni di età. La sua infanzia è trascorsa piuttosto tranquillamente (per quanto possa essere tranquilla la vita nella valle del vento gelido) all'interno del suo clan appartenente alla tribù dell'alce. Suo padre è morto nella battaglia contro le 10 città, quando Kull aveva circa 10 anni. È in quel periodo che il clan viene attaccato da una tribù rivale (quella della tigre) e Kull, insieme ad altri bambini, viene fatto prigioniero e ridotto ad una sorta di schiavitù. Non sarà messo in catene ma verrà emarginato dal resto della tribù. Nessuno festeggerà le sue cacce, non ci saranno onori per i suoi successi in battaglia. dovrà mangiare gli avanzi del pasto degli altri guerrieri e non potrà dire la sua durante i consigli. Questo in futuro lo porterà ad avere una certa empatia nei confronti di chi viene emarginato dalla società. durante un inverno particolarmente rigido, quando ha ormai raggiunto l'età di | + | Cresciuto nell'ambiente ostile della [[Valle del Vento Gelido]] ha circa 20-25 anni di età. La sua infanzia è trascorsa piuttosto tranquillamente (per quanto possa essere tranquilla la vita nella valle del vento gelido) all'interno del suo clan appartenente alla tribù dell'alce. Suo padre, Thongor capo clan, è morto nella battaglia contro le 10 città, quando Kull aveva circa 10 anni. È in quel periodo che il clan viene attaccato da una tribù rivale (quella della tigre) e Kull, insieme ad altri bambini, viene fatto prigioniero e ridotto ad una sorta di schiavitù. Non sarà messo in catene ma verrà emarginato dal resto della tribù. Nessuno festeggerà le sue cacce, non ci saranno onori per i suoi successi in battaglia. dovrà mangiare gli avanzi del pasto degli altri guerrieri e non potrà dire la sua durante i consigli. Questo in futuro lo porterà ad avere una certa empatia nei confronti di chi viene emarginato dalla società. durante un inverno particolarmente rigido, quando ha ormai raggiunto l'età di 18 anni, sarà allontanato dalla tribù per poter aver così una bocca in meno da sfamare. Malgrado le intemperie e i pericoli della valle del vento gelido il giovane barbaro riesce ad unirsi ad una carovana diretta a sud. È così che raggiunge Baldur... |
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Versione attuale delle 11:44, 17 ott 2011
Ritratto Ingrandito |
Descrizione fisica
Kull è un barbaro della tundra dal fisico imponente (alto circa 2 Metri) e dall'aspetto fiero, quasi nobile. I suoi capelli sono biondi e lunghi, gli occhi azzurri. Nonostante l'aspetto a prima vista poco rassicurante si tratta di una persona curiosa e tutto sommato socievole che tende a giudicare gli altri non tanto dall'aspetto o dalla loro fede religiosa ma dalle loro azioni (soprattutto nei suoi confronti).
Storia
Cresciuto nell'ambiente ostile della Valle del Vento Gelido ha circa 20-25 anni di età. La sua infanzia è trascorsa piuttosto tranquillamente (per quanto possa essere tranquilla la vita nella valle del vento gelido) all'interno del suo clan appartenente alla tribù dell'alce. Suo padre, Thongor capo clan, è morto nella battaglia contro le 10 città, quando Kull aveva circa 10 anni. È in quel periodo che il clan viene attaccato da una tribù rivale (quella della tigre) e Kull, insieme ad altri bambini, viene fatto prigioniero e ridotto ad una sorta di schiavitù. Non sarà messo in catene ma verrà emarginato dal resto della tribù. Nessuno festeggerà le sue cacce, non ci saranno onori per i suoi successi in battaglia. dovrà mangiare gli avanzi del pasto degli altri guerrieri e non potrà dire la sua durante i consigli. Questo in futuro lo porterà ad avere una certa empatia nei confronti di chi viene emarginato dalla società. durante un inverno particolarmente rigido, quando ha ormai raggiunto l'età di 18 anni, sarà allontanato dalla tribù per poter aver così una bocca in meno da sfamare. Malgrado le intemperie e i pericoli della valle del vento gelido il giovane barbaro riesce ad unirsi ad una carovana diretta a sud. È così che raggiunge Baldur...
Gesta
- Suo malgrado si è trovato a confrontarsi contro la setta dei cultisti del drago. Ha promesso di uccidere Habilan Tzan una delle cosiddette vesti purpuree.
- Su incarico del mago rosso Aoth Sideiros ha recuperato un tomo magico nel Grande Ghiacciaio.
Curiosità
- ha fatto parte per un breve periodo della ciurma dei Kraken di Zahara di capitan Yanez Calvado
Dicono di lui...
- Kull è grande, tanto in corpo che in spirito. Lui dice di essere come reietto senza clan, e a Samandra non piace... Io penso farò qualcosa. Però fa diventare matta quando prende in giro! - Samandra
- Devo dire che come socio non è niente male. Sveglio e di poche ma giuste parole, sa farci con le armi e desidera diventare ricco quanto me. Un buon compagno di battaglia, non c'è dubbio. - Taryta Var
- Uno spirito ribelle, c'è qualcosa che in fondo ci accomuna. Mi ha colpito molto la sua storia, e sono sicura che dietro la sua facciata di combattente spietato e coraggioso si nasconde un animo gentile. - Gretel Kulenov
- Mi ha dato l'impressione di essere un guerriero molto forte, e soprattutto valoroso. Ha qualcosa che mi fa sospettare che sia molto affine ai Viandanti della Via della Foresta, ma non mi è ben chiaro ancora. Spero che i nostri sentieri si incontrino di nuovo in futuro - Leaf