Differenze tra le versioni di "Valli"

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(Tasseldale)
 
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Le valli sono ampie vallate boschive popolate da fattorie e tenute agricole. Benedette da un suolo fertile e da un clima temperato (se si eccettuano gli inverni assai freddi), le Valli sono il granaio delle Terre Centrali. Lo spirito indipendente dei suoi abitanti e l'alleanza vecchia di secoli stretta con gli elfi di Cormanthor le hanno rese lo storico luogo di nascita e di elezione dei grandi eroi del Faerun. Ogni valle è dotata di un suo governo, di un suo esercito e di particolari patti commerciali, ambizioni, personalità.
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Le valli sono ampie vallate boschive popolate da fattorie e tenute agricole. Benedette da un suolo fertile e da un clima temperato (se si eccettuano gli inverni assai freddi), le Valli sono il granaio delle [[Terre Centrali]]. Lo spirito indipendente dei suoi abitanti e l'alleanza vecchia di secoli stretta con gli [[elfi]] di [[Cormanthor]] le hanno rese lo storico luogo di nascita e di elezione dei grandi eroi del [[Faerun]]. Ogni valle è dotata di un suo governo, di un suo esercito e di particolari patti commerciali, ambizioni, personalità.
Le prime fattorie sparse iniziarono a comparire ai margini di Cormanthor attorno al -200 CV. Le difese degli elfi impedivano l'abbattimento degli alberi, quindi gli insediamenti umani sorsero sparpagliati e isolati. Intuendo la fine che avrebbero atteso il suo popolo se fosse entrato in lotta contro gli insediamenti umani sempre più numerosi, il sovrano elfico Eltargrim stipulo il Patto delle Valli tra l'impero elfico di Cormanthyr e gli umani che sarebbero stati noti come la gente delle Valli. Maghi umani ed elfici eressero insieme la Pietra Verticale al centro della foresta di Cormanthor come simbolo di unità tra le due razze. In cambio della promessa di non abbattere altri alberi della foresta di Cormanthor, gli antenati della gente delle Valli di oggi ottennero il permesso di potersi insediare ai margini della foresta o in quei posti dove non crescevano grandi alberi. Nel 261 CV il sovrano prese la fatale decisione di accoglierli direttamente nel cuore del regno, trasformando la città che allora si chiamava Cormanthor nella citta aperta di Myth Drannor. Tutte le razze erano benvenute a Myth Drannor, che conobbe un età dell'oro che durò per piu di cinque secoli.
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Le prime fattorie sparse iniziarono a comparire ai margini di [[Cormanthor]] attorno al -200 CV. Le difese degli elfi impedivano l'abbattimento degli alberi, quindi gli insediamenti umani sorsero sparpagliati e isolati. Intuendo la fine che avrebbero atteso il suo popolo se fosse entrato in lotta contro gli insediamenti umani sempre più numerosi, il sovrano elfico Eltargrim stipulo il Patto delle Valli tra l'impero elfico di Cormanthyr e gli umani che sarebbero stati noti come la gente delle Valli. Maghi umani ed elfici eressero insieme la Pietra Verticale al centro della foresta di [[Cormanthor]] come simbolo di unità tra le due razze. In cambio della promessa di non abbattere altri alberi della foresta di [[Cormanthor]], gli antenati della gente delle Valli di oggi ottennero il permesso di potersi insediare ai margini della foresta o in quei posti dove non crescevano grandi alberi. Nel 261 CV il sovrano prese la fatale decisione di accoglierli direttamente nel cuore del regno, trasformando la città che allora si chiamava [[Cormanthor]] nella citta aperta di [[Myth Drannor]]. Tutte le razze erano benvenute a [[Myth Drannor]], che conobbe un età dell'oro che durò per piu di cinque secoli.
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== Sottoregioni ==
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*[[Shadowdale]]
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== Valli Minori ==
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=== Tasseldale ===
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Questa valle si differenzia dalle altre per la forte impostazione commerciale. Le altre Valli la guardano con sospetto, sia per questo sia per l'amicizia che la lega alla [[Sembia]]. Tasseldale non sembra preoccuparsi della possibilità di essere invasa dalla vicina regione espansiostica proprio in virtù dei buoni rapporti e dei buoni commerci che la legano ad essa.
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[[Categoria:Regioni]]

Versione attuale delle 10:50, 28 mar 2008

Le valli sono ampie vallate boschive popolate da fattorie e tenute agricole. Benedette da un suolo fertile e da un clima temperato (se si eccettuano gli inverni assai freddi), le Valli sono il granaio delle Terre Centrali. Lo spirito indipendente dei suoi abitanti e l'alleanza vecchia di secoli stretta con gli elfi di Cormanthor le hanno rese lo storico luogo di nascita e di elezione dei grandi eroi del Faerun. Ogni valle è dotata di un suo governo, di un suo esercito e di particolari patti commerciali, ambizioni, personalità. Le prime fattorie sparse iniziarono a comparire ai margini di Cormanthor attorno al -200 CV. Le difese degli elfi impedivano l'abbattimento degli alberi, quindi gli insediamenti umani sorsero sparpagliati e isolati. Intuendo la fine che avrebbero atteso il suo popolo se fosse entrato in lotta contro gli insediamenti umani sempre più numerosi, il sovrano elfico Eltargrim stipulo il Patto delle Valli tra l'impero elfico di Cormanthyr e gli umani che sarebbero stati noti come la gente delle Valli. Maghi umani ed elfici eressero insieme la Pietra Verticale al centro della foresta di Cormanthor come simbolo di unità tra le due razze. In cambio della promessa di non abbattere altri alberi della foresta di Cormanthor, gli antenati della gente delle Valli di oggi ottennero il permesso di potersi insediare ai margini della foresta o in quei posti dove non crescevano grandi alberi. Nel 261 CV il sovrano prese la fatale decisione di accoglierli direttamente nel cuore del regno, trasformando la città che allora si chiamava Cormanthor nella citta aperta di Myth Drannor. Tutte le razze erano benvenute a Myth Drannor, che conobbe un età dell'oro che durò per piu di cinque secoli.

Sottoregioni

Valli Minori

Tasseldale

Questa valle si differenzia dalle altre per la forte impostazione commerciale. Le altre Valli la guardano con sospetto, sia per questo sia per l'amicizia che la lega alla Sembia. Tasseldale non sembra preoccuparsi della possibilità di essere invasa dalla vicina regione espansiostica proprio in virtù dei buoni rapporti e dei buoni commerci che la legano ad essa.