Rosencrantz Wolfsbane

Descrizione

Rosencrantz è un mezz'elfo alto 1,75m e pesa circa 70kg; è di carnagione chiara (ereditata dalla madre) e dai lineamenti eleganti e regali. I suoi occhi sono marroni/verdi (in base al tempo) ed i suoi capelli sono lunghi, castani tendenti al rosso. Non è molto muscoloso, a dirla tutta, ma ciò non sembra essere un problema per lui.

E' una persona abbastanza timida e non parla molto di sè con le persone che non conosce bene, ma, se infastidito, reagisce attaccando a parlare e questo, molte volte, gli permette di averla vinta.
Spesso la sua timidezza lo fa apparire scorbutico ed acido, ma chi lo conosce veramente sa che in fin dei conti è una persona di buon cuore, sempre pronta a regalare un sorriso ed a dare una mano a chi è in difficoltà.

Storia

Rosencrantz Wolfsbane nasce a Halaraah da padre umano e madre elfa. La sua famiglia non è ben vista dai cittadini, per la presenza di una strega (la madre) all'interno.
Rosencrantz nasce nel giorno dell'anniversario della sconfitta definitiva di Savras da parte di Azuth, il patrono della città stessa. Viene così indirizzato agli studi magici dai genitori che credono di assecondare il volere del Dio; allo stesso tempo tentano di garantire al figlio ciò che non hanno avuto loro: il rispetto dei cittadini (prevalentemente maghi).
Tuttavia Rosencrantz manifesta, crescendo, una curiosità sempre maggiore nei confronti di ciò che si trova oltre le mura cittadine ed, inoltre, avendo sviluppato una pensiero critico, si rende conto di non voler appartenere a quella società così "elitaria" e dalla mente chiusa.
Decide quindi di partire verso il nord per riuscire a trovare quello che desidera, ovvero un luogo dove potersi integrare senza essere giudicato per il proprio nome o le proprie origini.
La prima meta del suo viaggio è l'isola di Tirluk: è proprio qui che, tra le varie scorribande in osteria e le esplorazioni dell'isola, si crea i suoi giri d'amicizie ed inoltre conosce Eairin Eressëie, l'elfa che diventerà importantissima per lui e che cambierà il suo modo di vedere l'ambiente e la natura. Il tempo che il mago ed Eairin trascorrono in pace è poco: l'elfa, difatti, avverte il richiamo della Grande Foresta e manifesta al mago la volontà di recarvisi.
In seguito agli innumerevoli racconti sulle grandi città del nord, da parte dei vari avventurieri che si recavano sull'isola, Rosencrantz decide di partire con Eairin in direzione di una delle più grandi e più seducenti città: la città di Waterdeep, che tra l'altro si trova poco distante dalla Grande Foresta.
Giunge così alla meravigliosa città che lo cattura fin da subito con la sua magnificenza. Ad aumentare notevolmente l'interesse che Rosencrantz prova nei confronti della Splendente è la notizia che in quello stesso luogo si trova l'Ordine Vigile dei Maghi Protettori, una importante accademia arcana che rappresenta una occasione per il mago sotto molteplici punti di vista.

Non tutti sanno che...

• E' stato aggredito una notte da un brigante noto come Tyxer
• E' stato vittima di una aggressione misteriosa alla "Coppa Piena"
• E' una delle Sentinelle di Waterdeep
• Ha una relazione con l'elfa Eairin

Dicono di lui

• Il mago più irritante con cui ho avuto a che fare, ma uno dei due che vorrei stesse sempre al mio fianco se necessitassi di aiuto. - Rei Ziel
• Petulante, noiso fino alle lacrime e dotato di una rara pesantezza. Gli unici momenti in cui è divertente sono quelli in cui si incavola, fortuna che ci voglia veramente poco per fargli perdere i gangheri Laurelion o' Thaliondor
• Nonostante apparteniamo a due mondi tanto diversi è una delle persone con cui mi trovo meglio, e non finiamo mai di imparare l'uno dall'altra. Il mio divertimento preferito consiste nello stuzzicarlo facendo cose che non sopporta, è un tipo così pulito e preciso! Ad ogni modo è l'unico che mi renda sopportabile il lucido lastricato di Waterdeep... Eairin Eressëie
• L'ho conosciuto ai tempi di Tirluk e devo ammettere che all'inizio non li sopportavo molto,ma poi l'ho conosciuto meglio ed ho scoperto un'ottimo mago,ma soprattutto un amico sincero. -Belgariath Kildain