Differenze tra le versioni di "Raylene Hornraven"
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* Farfalla tra i fiori, fiore tra le farfalle. Tra mille stelle il sognatore ad una sola si rivolge, pur se tutte le conosce, così io nel mio cuore porto dama Raylene - [[Amanita]] | * Farfalla tra i fiori, fiore tra le farfalle. Tra mille stelle il sognatore ad una sola si rivolge, pur se tutte le conosce, così io nel mio cuore porto dama Raylene - [[Amanita]] | ||
+ | * Come farei ad andare a far legna in luoghi remoti e pericolosi se non fosse per Raylene? In cambio di una tonnellata di falcetti di perfetta fattura, s'intende! - [[Darvin Tinklefoil]] | ||
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Versione delle 07:59, 12 ago 2019
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Indice
Descrizione Fisica
E' una giovane intorno ai 20 anni, di media altezza, con la pelle chiarissima e gli occhi celesti tipici degli Illuskan, mentre i capelli sono di un biondo platino quasi bianco. Il fisico è abbastanza magro e al contempo abbastanza formoso. Quando è arrivata a Waterdeep usava vestire con semplici e modeste tuniche che ne nascondevano le forme, mentre negli ultimi tempi ha sviluppato il gusto per un abbigliamento più femminile, colorato e vario. L'espressione del volto è generalmente fiera e sicura; chi ha modo di conoscerla un po' nota una maturità superiore alla sua età e a volte una sfumatura di cupezza.
Descrizione Caratteriale
Avendo conosciuto da vicino ingiustizie e soprusi durante la sua infanzia e adolescenza, Raylene ha maturato la convinzione che la vulnerabilità e l'impotenza siano le peggiori condizioni in cui possa trovarsi un essere vivente. Pertanto l'obiettivo della su vita, dopo la fuga dalla propria città natale, è diventato quello di diventare lo stregone più potente che si sia mai visto. Raylene è sempre alla ricerca del proprio massimo potenziale, tollera molto male i propri fallimenti ed è estremamente critica con sé stessa quando non si dimostra all'altezza di altri avventurieri a cui si accompagna. Ha una smodata sete di sapere e conoscenza e, al contrario di molti innati, trascorre molto tempo a studiare scritti sulle arti arcane, convinta che la conoscenza sia essa stessa potere.
Ha scarsa fiducia nell'ordine costituito, che nella sua esperienza non è in grado di fare altro se non curare gli interessi di pochi e ritiene che ognuno sia responsabile di sé stesso e della propria sopravvivenza. Non è una persona malvagia, ma non crede particolarmente nel Bene, ritenendo che il suo cieco perseguimento, in questo mondo malato, renda solo più vulnerabili. Tuttavia detesta a tal punto la prevaricazione nei confronti degli indifesi -essendolo stata lei stessa- che prova immediata empatia per chi ne è vittima e rabbia travolgente nei confronti di chi ne commette.
Questa sua concezione del mondo è comunque qualcosa che tiene solitamente per sé, aprendosi molto di rado e soltanto alle rare persone con le quali scopre di sentire una particolare affinità. Alla gran parte delle persone è solita mostrarsi semplicemente come una ragazza sorridente e bendisposta, lasciando trapelare i suoi pensieri più profondi solo di tanto in tanto attraverso qualche battuta (o qualora perda le staffe).
Storia
E' nata a Luskan da padre ignoto e da una donna di nome Celia Hornraven. Sua madre era molto povera e racimolava lo stretto necessario per sfamare sé e la figlia raccogliendo legna secca nei boschi vicini e facendone fascine da rivendere al mercato. Nonostante le misere condizioni in cui versavano e il pessimo ambiente del porto cittadino ove vivevano, Celia faceva il possibile per dare a Raylene un'esistenza dignitosa ed onesta. La ragazza, dal canto suo, amava la madre e ne comprendeva l'altruismo e l'amore nei suoi confronti, ma man mano che cresceva comprendeva sempre meno perché la donna fosse costretta a spezzarsi la schiena per tirare avanti mentre balordi, pirati e tagliagole di passaggio sembravano passarsela benissimo. Tuttavia, non appena possibile, iniziò anche lei a darsi da fare per aiutarla a guadagnare qualcosa, lavorando come cameriera in una bettola nei paraggi.
Aveva già scoperto la verità sul suo concepimento intorno agli 11 anni per bocca di alcuni coetanei del porto che con crudeltà l'avevano canzonata, ripetendo le dicerie sentite probabilmente dai genitori. Celia le aveva sempre detto che il padre era scomparso in mare, ma in quell'occasione si era sentita dire che la madre era stata violentata da un marinaio di passaggio. La donna, di fronte alla figlia che le aveva chiesto, sconvolta, se la storia fosse vera, non era riuscita a negarlo ulteriormente ed era scoppiata in lacrime. Per la prima volta Raylene aveva provato un misto di profondo dolore e furore cieco.
Intorno ai 14 anni la sua vita venne definitivamente sconvolta da eventi che sinora ha raccontato con totale sincerità ad una sola persona. In questa circostanza assistette impotente alla morte della madre per mano altrui nonché alla prima manifestazione dei suoi poteri. Sconvolta e terrorizzata fuggì dalla città ed in seguito ad alcune peripezie si unì ad una compagnia itinerante di artisti che viveva esibendosi nelle città dell'ovest di Faerun, offrendo il suo lavoro di pulizia e cura di carri e materiali in cambio della loro ospitalità. Fu in questo frangente che conobbe una figura estremamente importante per la sua vita, un bardo di nome Romer che faceva parte della compagnia e che divenne in pratica la sua figura di riferimento. Seguace di Oghma ed amante dello studio, le parlò dei precetti del dio e intuì la sua condizione di innata, spiegandole cosa significava, insegnandole a leggere e scrivere e trasmettendole la sua sete di sapere. Romer fu appunto l'unico a cui la ragazza raccontò interamente la sua storia.
Dopo aver viaggiato con la compagnia per alcuni anni, Raylene comunicò all'amico la decisione di abbandonarla e di intraprendere la propria strada. Il bardo, pur dispiaciuto, comprese. Si separarono durante la prima sosta utile, a Waterdeep. Rimase subito affascinata dalla bellezza e dalle opportunità della Splendente e decise di stabilirvisi. Tuttora vive, studia e lavora lì.
Curiosità
- Ha una passione per i corvi, tant'è che ad essi ha dedicato il nome del suo negozio e ne ha scelto uno come famiglio.
- Dopo un'infanzia caratterizzata da grande timidezza ha sviluppato un carisma fuori dal comune e si è scoperta quasi sempre capace di capire chi ha davanti e di trovare il modo giusto per rimanergli simpatica.
- Oghma è la sua divinità di riferimento ma ne segue gli insegnamenti in modo personale ed utilitaristico; il suo fine non è tanto la diffusione del sapere presso chiunque quanto accumularlo lei stessa.
- Ha una predilezione per la scuola dell'Invocazione.
- Sopporta male il dover prendere ordini e peggio tollera le prediche. In generale odia qualsiasi ingerenza esterna nel suo libero arbitrio. E' però perfettamente in grado di "stare in riga" fintanto che farlo sia utile ai suoi obiettivi personali.
- Per un po' di tempo ha finto di essere una maga, girando sempre con un grimorio nel tascapane, in seguito ad un evento in cui tale inganno le ha salvato la vita.
- Pianifica segretamente di scoprire chi fosse il suo padre biologico per trovarlo e fargliela pagare.
Gesta
- Ha scritto un trattato di Erboristeria intitolato "Erbe di Faerun" che è consultabile presso diverse biblioteche tra cui quella di Suzail e Candlekeep.
Non tutti sanno che...
- Poco dopo l'arrivo alla Splendente si è iscritta all'Ordine Vigile dei Maghi Protettori spinta dalla sua sete di sapere; è stata in seguito promossa ad Adepto, per servigi resi all'Ordine, da Venizhar Kralizec. Considerava costui una sorta di mentore dal quale contava di apprendere moltissimo e le è molto dispiaciuto quando è partito per destinazione ignota.
- Ha un negozio di reagenti e servizi magici a Waterdeep chiamato "La Bottega del Corvo" ed bita in una casa di fronte al Maelstrom, celebre locanda della Splendente.
- Ha una grande passione per l'erboristeria e quando può trascorre giornate a raccogliere erbe e prodotti della terra.
- Ha come famiglio un grosso corvo nero di nome Alastair, che spesso la segue volteggiando nel cielo o posandosi sulla sua spalla.
- Per legare a sé il suo famiglio ha usato un antico rituale di cui ha rinvenuto tracce nella biblioteca di Suzail e ha compilato e pubblicato un nuovo volume a partire da esso su autorizzazione di Ralas Milner; ha recuperato la piuma di un antico Roc di Zakhara in una spedizione con l'aiuto di Bazel Doch, Friedrich Von Kraus e Artyom Kulenov; ha eseguito il rito con l'assistenza di Ixia, che ha accettato di sostituire Venizhar in sua assenza.
Dicono di Lei
- Farfalla tra i fiori, fiore tra le farfalle. Tra mille stelle il sognatore ad una sola si rivolge, pur se tutte le conosce, così io nel mio cuore porto dama Raylene - Amanita
- Come farei ad andare a far legna in luoghi remoti e pericolosi se non fosse per Raylene? In cambio di una tonnellata di falcetti di perfetta fattura, s'intende! - Darvin Tinklefoil
Racconti sul forum GDR
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- PM: Lucipixx.