Differenze tra le versioni di "Clotilde Penkwetpota"
(→Storia) |
(→Storia) |
||
Riga 28: | Riga 28: | ||
Nata nel quartiere dei pescatori in Saerloon, ultima dopo sei fratelli maschi. Suo padre, corpulento uomo di mare di carattere umorale e compagnone di nome Rutgurd Penk, non appena ebbe appurato che la neonata non aveva gli attributi (ritenuti di casata) la gettò sul letto e disse: non è roba nostra. | Nata nel quartiere dei pescatori in Saerloon, ultima dopo sei fratelli maschi. Suo padre, corpulento uomo di mare di carattere umorale e compagnone di nome Rutgurd Penk, non appena ebbe appurato che la neonata non aveva gli attributi (ritenuti di casata) la gettò sul letto e disse: non è roba nostra. | ||
Rifiutata anche dalla madre viene allevata da Joliet d’Huet era una donna esile e bruttina senza marito che l'ama più d'ogni cosa e l'affida al tempio per farla studiare. | Rifiutata anche dalla madre viene allevata da Joliet d’Huet era una donna esile e bruttina senza marito che l'ama più d'ogni cosa e l'affida al tempio per farla studiare. | ||
− | All'età di 15 anni viene accettata alle Torri della Buona Sorte di Suzail dove è sacerdotessa. | + | All'età di 15 anni viene accettata alle Torri della Buona Sorte di Suzail dove è sacerdotessa di [[Tymora]]. |
Preferisce stare nei quartieri popolari, dove il giudizio è ridicolo e l’aiuto sempre richiesto. Stabilisce che la direzione della sua vita è quella di girare in continuo pellegrinaggio incontro ai poveri e ai bisognosi, pur tenendo in disprezzo i vili e i pusillanimi. Vivendo vieppiù alla giornata. Preferendo prendere parte ad uno spettacolo danzante piuttosto che ad una lenta liturgia di seta vestita, o fare a gara di bevuta invece che perdersi in ragionamenti capziosi o dottrinali. | Preferisce stare nei quartieri popolari, dove il giudizio è ridicolo e l’aiuto sempre richiesto. Stabilisce che la direzione della sua vita è quella di girare in continuo pellegrinaggio incontro ai poveri e ai bisognosi, pur tenendo in disprezzo i vili e i pusillanimi. Vivendo vieppiù alla giornata. Preferendo prendere parte ad uno spettacolo danzante piuttosto che ad una lenta liturgia di seta vestita, o fare a gara di bevuta invece che perdersi in ragionamenti capziosi o dottrinali. | ||
Versione delle 09:14, 15 lug 2019
|
Indice
Descrizione Fisica
Bella donna bionda, occhi azzurri. Tatuati trifogli come baffi attorno alla bocca e delle punte come piccole lacrime rovesciate sotto agli occhi; sui bicipiti ha la moneta con la dama sorridente; sulle spalle, dietro la schiena la scritta “MISERICORDIA” che campeggia su un serpente che si morde la coda. Molte cicatrici testimoniano la sua indole temeraria. Beve molto e adora mangiare la pizza. Volgare. L’interpretazione dell’incomprensibile è per lei un gioco. Preferisce la locanda al tempio e spesso offre funzioni tra una birra e l’altra. Non sa nuotare e teme il mare, seppure figlia e sorella di pescatori. Ha fatto voto di castità così da poter avere sempre il cuore, piedi e mani liberi da catene. Praticamente non ha seno, la cosa da bambina le dava fastidio, non ora. Sopporta molto bene l'alcol e quando è ubriaca, di solito, tende a officiare.
Storia
Nata nel quartiere dei pescatori in Saerloon, ultima dopo sei fratelli maschi. Suo padre, corpulento uomo di mare di carattere umorale e compagnone di nome Rutgurd Penk, non appena ebbe appurato che la neonata non aveva gli attributi (ritenuti di casata) la gettò sul letto e disse: non è roba nostra. Rifiutata anche dalla madre viene allevata da Joliet d’Huet era una donna esile e bruttina senza marito che l'ama più d'ogni cosa e l'affida al tempio per farla studiare. All'età di 15 anni viene accettata alle Torri della Buona Sorte di Suzail dove è sacerdotessa di Tymora. Preferisce stare nei quartieri popolari, dove il giudizio è ridicolo e l’aiuto sempre richiesto. Stabilisce che la direzione della sua vita è quella di girare in continuo pellegrinaggio incontro ai poveri e ai bisognosi, pur tenendo in disprezzo i vili e i pusillanimi. Vivendo vieppiù alla giornata. Preferendo prendere parte ad uno spettacolo danzante piuttosto che ad una lenta liturgia di seta vestita, o fare a gara di bevuta invece che perdersi in ragionamenti capziosi o dottrinali.
Curiosità
♠ il suo nome è dato dalla somma di quello di suo padre Penk, da quello della madre adottiva d'Huet (Wet) e da quello di un ragazzo Potard (Pota) conosciuto all'età di 15 anni.
Gesta
♠