Differenze tra le versioni di "Derek Silverstar"

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Versione delle 10:44, 1 mag 2011




Descrizione Fisica

Alto un metro e ottanta, ha un fisico robusto che non lascia dubbi sul fatto che sia stato forgiato nel corso di innumerevoli scontri. Un viso pulito con incastonati due occhi verdi dai quali traspare un animo gentile, mostra ne più ne meno che i suoi 19 anni; dai capelli castani, che da poco ha imparato a portar lunghi e ben curati, arricchisce il volto con un pizzetto che ritiene di buon gusto e perchè no: adeguato per darsi un certo tono data la sua giovane età.


Carattere

Dal carattere deciso ed impavido, può risultare un poco schivo sul nascere, ma sa essere un ottimo amico una volta conosciuto e fattosi conoscere, sa essere estremamente serio nei momenti che lo richiedono ma solitamente ama essere allegro e spensierato quando la vita gli concede momenti di pace e serenità in compagnia di coloro a cui è legato. Dall'intelligenza viva e sagace, non teme di dar voce ai suoi pensieri anche se rischia di essere sfrontato, non ama i fasti e la mondanità ma preferisce le cose semplici e la gente di "cuore", condividere una bevuta con un amico valle ben più di mille ricevimenti. A volte è facile a cambi di umore, e soffre incredibilmente il perdersi in chiacchiere ed elugubrazioni, motivo per cui non è particolarmente attirato da tutti coloro che fanno dell'oratoria un pregio, apprezzando molto più chi è pratico e deciso. In battaglia, però, diventa pianificatore ed attento stratega consapevole del fatto che il nemico va studiato ed affrontato con la testa prima che con la lama. Odia i disonesti, gli arroganti, i malvagi e soprattutto chi profitta dei deboli e degli indifesi.


Storia

Nato 19 anni fà, in un minuscolo borgo al ridosso del Gate, poco più di un anno fà si trasferì presso la città dei Duchi lasciando la casa paterna. Qui conobbe "Susù" che nonostante l'imbarazzo provocatogli inizialmente, divenne poi sua amica e che in seguito le avrebbe presentato, il suo compagno, Aresef Villalobos con il quale, ora, condivide una grande amicizia oltre che lo stesso credo, anche se in maniera ben diversa dall'ecclesiasta. Dopo una travagliata storia con il suo primo amore, Reisel che gli fù maestra ed amante, dopo la sua partenza per la Corte Elfica, non molto contento della vita a Baldur's Gate, quasi in punto di abbandonare la sua vita di avventuriero tentò di darsi un'ultima chance e diresse alla volta della Splendete. Fu lungo il viaggio che incontrò Eraven Ragon, con cui di li a poco si sarebbe legato a profonda amicizia. Giunto a Water Deep, venne accolto come un figlio dai suoi cittadini, il fato forse per premiarlo lo aveva là condotto e gli fece conoscere quelli che ora sono diventati la sua nuova "famiglia": Eraven Ragon, il suo miglior amico, con cui condivide le insegne di "fidato" della guardia cittadina; la sacerdotessa Moeka con cui condivide un'amicizia particolare e molto intima, la giovane Funzionaria governativa Elise Chevalier, alla quale si è prestato, con piacere, a servire quale scorta in varie occasioni; il cantastorie Rhaleron Nihylent, con la sua compagna di vita Luinè, che oltre a donargli il buon umore ha saputo conquistare a breve la sua amicizia e a cui tiene particolarmente; la sacerdotessa di Dama Chioma di Fuoco, Seline; nella casa della quale alloggia e con la quale vive una storia travolgente di amore e passione, non con poca sofferenza ed imbarazzo nei confronti di Eraven. Da non molto ha stretto amicizia sincera con la giovane Uthgar; Samandra che considera, al pari dello Sciamano Vrong, una "illuminata" rispetto alla media della sua gente e che guarda con benevolenza e spirito fraterno e che ha particolarmente a cuore. Anche la giovane guardiaboschi Janitha Ganthi, conosciuta grazie a Konel Jadiram, ha conquistato un posto, molto particolare, nel suo cuore e non perde occasione per godere della sua compagnia appena gli è possibile.


Curiosità

  • Ha con se una moneta in platino con cui non è raro vederlo giocarellare, moneta che reputa un portafortuna ma principalmente una promessa fatta a se stesso all'età di 10 anni ed alla quale ha sempre mantenuto fede.
  • Ha una frase che ripete a se stesso prima di uno scontro: "beh....è un buon giorno per morire...", la usa per sdrammatizzare e per ricordare a se stesso la caducità della vita.
  • Non è legato alla Chiesa Ufficiale di Torm, fede che sente come "sua" e "diversa" dai dogmi ufficiali.
  • Ama fornirsi di armi ed armature solo allo Zaffiro, da mastro Valten che reputa un vero maestro nell'arte della forgia ed al Grifone Rosso al Gate. Evita di acquistare altrove, piuttosto ordina lo stesso articolo ed attende paziente che venga forgiato senza badare al prezzo.
  • Si è unito alla Guardia Cittadina agli ordini dell'Aumarr Angeer, in quanto preso alla sprovvista dalla proposta di nomina a "fidato" ha ritenuto che quella fosse la migliore occasioni per saldare il suo debito d'onore con la buona gente di Water Deep, cercando di vegliare sulla loro pace e serenità e restituendo loro un poco di tutto il "bene" che, quando ormai affranto e pronto a mollare tutto, gli aveva dato in maniera del tutto disinteressata al suo arrivo in città.


Gesta


Non tutti sanno che...

  • Con l'amico Eraven Ragon, si è trovato ad abbattere tre draghi verdi in una rocambolesca avventura in cui entrambi hanno rischiato oltremodo la vita, avventura che ricorda con orgoglio e in cui crede di esser stato aiutato dalla mano del Giusto.
  • Insieme ad alcuni membri dei Kraken ha affrontato lo Slaad bianco.
  • Persosi nelle paludi del Mulhorand a seguito di varie vicissitudini, avvista da lontano degli strani draghi, dal colore simile a quello dell'ottone, o così gli parve, non ebbe mai l'ardire di avvicinarsi nonostante reputò di essere stato avvistato da quelle creature che semplicemente lo ignorarono.
  • Con l'amico Eraven Ragon, in viaggio tra il Calimshan ed il Lago dei Vapori, presso un villaggio dove tutti gli abitanti erano stati massacrati da una tribù di mezzorchi, dona la pace alle anime dei defunti che si aggiravano ancora nel villaggio, liberandoli dalla condanna a vagare in eterno su Toril. L'evento lo tocca profondamente, e gli dona una gran convinzione nel continuare a portare avanti la sua lotta in difesa dei deboli e dei bisognosi. Solo una di quelle anime non troverà la pace nonostante l'intervento dei due amici e forse non la troverà mai.
  • Riceve la nomina a "fidato" della Guardia Cittadina, per aver scoperto ed eliminato, in collaborazione con membri della Guardia, una cellula del Culto di Loviatar che aveva eretto il suo tempio negli scantinati di un'armeria al porto della Splendente.


Dicono di Lui...




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